A partire dal nuovo anno scolastico 2015/16 il servizio mensa delle Scuole del Comune di Orvieto ricomprese negli Istituti comprensivi Orvieto-Baschi e Orvieto-Montecchio sarà gestito, per i prossimi cinque anni, dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese costituito tra Servizi Re s.r.l. e Scamar s.r.l., soggetto aggiudicatario della gara d’appalto recentemente esperita dal Comune di Orvieto, a seguito della scadenza del precedente contratto.
Come ogni anno, il servizio mensa verrà reso sin dal primo giorno di scuola – quest’anno a partire dal 14 settembre prossimo – per garantire agli studenti e alle loro famiglie un regolare inizio dell’anno scolastico in ogni suo aspetto.
Tante le novità del servizio a partire dalla riqualificazione del refettorio di Orvieto Centro che necessitava di interventi di sanificazione, fino all’attivazione di percorsi progettuali educativi sulle tematiche dello “spreco del cibo” e sull’uso “consapevole” dello stesso.
“Il servizio mensa – assicura la vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione, Cristina Croce – sarà prioritariamente improntato a criteri che garantiscano la massima qualità e sicurezza dei prodotti utilizzati per la preparazione dei pasti. Inoltre, in ottemperanza ai criteri obbligatori previsti nel bando e nel tentativo di dare risposta alle esigenze da tempo sollevate dai genitori degli alunni destinatari del servizio, saranno introdotte alcune novità:
- lo spuntino di metà mattinata sarà fornito, oltre che alle scuole primarie, anche alle scuole materne;
- presso ogni refettorio sarà installato un erogatore con filtraggio e sterilizzazione dell’acqua;
- in tutti i refettori verranno utilizzati piatti b-scomparto in maniera da separare i secondi dai contorni;
- sarà previsto, una volta a settimana, un ‘menù a tema / internazionale’ per promuovere la cultura del cibo con l’utilizzo di prodotti a Km 0, No OGM né glutammato né olio di palma;
- saranno utilizzati prodotti di pulizia, sistemi di lavaggio e materiale di consumo ecosostenibili e a basso impatto ambientale;
- sarà prevista l’organizzazione, a cura del gestore, della festa di fine anno scolastico e per le ricorrenze natalizie e pasquali.
“Nella predisposizione del Capitolato di Gara – prosegue l’assessore – l’Amministrazione ha voluto dare particolare rilevanza alla qualità dei prodotti alimentari utilizzati, prevedendo l’obbligo all’impiego di derrate alimentari con vita residua dal termine minimo di conservazione non inferiore a 2/3 della ‘Shelf Life’, l’obbligo di impegnare carni provenienti per almeno 1/3 del fabbisogno da produttori locali e l’impiego di prodotti derivanti da filiera corta e certificata, agricoltura sociale e biologica”.
“Sarà ovviamente cura dell’Amministrazione – conclude l’assessore Cristina Croce – verificare puntualmente l’esatto adempimento degli obblighi previsti a carico del gestore del servizio mensa, unicamente a garanzia e a tutela della salute dei nostri figli. Intanto, tenuto conto del ribasso economico presentato dalla ditta aggiudicataria, l’Amministrazione Comunale sta lavorando per far sì che il risparmio che si è verificato, seppure minimo, vada a beneficio dell’utenza”.