E’ stata fatta brillare alle ore 10,16 di oggi dagli Artificieri del VI° Reggimento Pionieri di Roma – operatore sul posto il Capitano Angelo Spartà – nella cava in località Scarceta a cinque chilometri dal luogo del ritrovamento, la bomba d’aereo di fabbricazione americana (peso 500 libbre) risalente alla seconda guerra mondiale, rinvenuta lo scorso 3 agosto sulla S.S. 205 “Amerina” all’altezza dei “Fori di Baschi” nel territorio del Comune di Orvieto, durante alcuni lavori di sbancamento effettuati da operatori dell’ANAS.
Le operazioni coordinate dal Viceprefetto Vicario di Terni, Dott. Andrea Gambassi, presso la Sala Operativa della Protezione Civile a Fontanelle di Bardano erano iniziate questa mattina prima delle ore 06 e sono proseguite secondo il cronoprogramma stabilito nei giorni scorsi dal coordinamento dei rappresentanti delle varie Forze dell’Ordine, VI° Reggimento Pionieri di Roma, Vigili del Fuoco, Enti Locali, Regione, strutture sanitarie, Ferrovie dello Stato, Società Autostrade e Anas.
Le operazioni della squadra degli artificieri dell’Esercito, infatti, si sono concluse prima del previsto e già dalle 8,30 circa era stata riaperta la circolazione sull’Autostrada del Sole tra i caselli di Orvieto e Orte e riattivato il traffico ferroviario sulla linea lenta della Roma-Firenze, chiusi stamattina per consentire le operazioni di disinnesco e brillamento della bomba; tornato regolare anche il traffico sulle arterie interne dell’area interessata alla bonifica.
Compiacimento per il “brillante successo delle operazioni e per la perizia e competenza di tutti i soggetti ed Istituzioni coinvolti” è stato espresso dal sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani che ha seguito le delicate fasi della ennesima emergenza legata al ritrovamento di ordigni bellici sul territorio dell’Orvietano. (fonte ufficio stampa Comune di Orvieto)