Per il terzo appuntamento con “IL CENACOLO”, la Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto” propone un incontro pubblico, senz’altro singolare, su “Il fascino discreto della Burocrazia” con il Prof. Alfonso Celotto, autore del romanzo “Il Dott. Ciro Amendola, direttore della Gazzetta Ufficiale” edito da Mondadori nel 2014, in un dialogo con Dante Freddi. Attori improvvisati contribuiranno al dialogo con letture di passi del romanzo. L’appuntamento è per sabato 2 maggio alle ore 11, presso il Ridotto del Teatro Mancinelli.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Associazione Te.Ma. e con la Libreria dei Sette – Mondadori, con il patrocinio del Comune di Orvieto.
Il libro racconta la storia di Ciro Amendola, Direttore Generale della Gazzetta Ufficiale, che svolge il proprio lavoro con passione e precisione maniacali, fino a sentirsi come “Arbitro della Legge”. Un grottesco parossismo che lo porta a gestire i tempi di pubblicazione delle leggi, attribuendo loro i numeri più appropriati in base alla “Smorfia” napoletana.
In un mirabile connubio di realtà e finzione, l’autore dà vita ad una storia d’amore, in un mondo sospeso tra il dramma kafkiano del cittadino intrappolato dalle leggi ed un umorismo profondo, degno del miglior Totò. Una storia intrisa di diritto, riti, scaramanzia e napoletanità, che altro non è se non un ritratto originale e folgorante del nostro bellissimo e complicato Paese.
Il Prof. Alfonso Celotto, alla sua opera prima come narratore, è Ordinario di Diritto Costituzionale alla Università “Sapienza” di Roma ed insegna Diritto Pubblico Comparato alla LUISS “Guido Carli”. Dopo aver ricoperto negli scorsi anni importanti incarichi di direzione nella Pubblica Amministrazione, attualmente è Consigliere Giuridico per gli Affari Europei presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Maratoneta non solo per passione sportiva, ma anche e soprattutto per controbilanciare le sue due vere grandi passioni: il cibo ed il vino.