In occasione delle festività pasquali il Museo “Claudio Faina” resterà aperto nella giornate di Pasqua e di Lunedì dell’Angelo con orario continuato dalle 9.30 alle 18.00. Inoltre, in due sale espositive al piano nobile del Palazzo, è stato allestito per l’occasione un approfondimento dei rapporti tra la famiglia Faina e i Bonaparte: Zefferino Faina, fratello dell’iniziatore della raccolta il conte Mauro, aveva sposato Luciana Bonaparte nipote di Luciano Bonaparte, l’uomo che aveva aiutato la scalata al potere di Napoleone e, nella maturità, dopo vicende contrastate, aveva riportato alla luce le necropoli della città etrusca di Vulci.
La passione comune per l’archeologia tra Luciano e Mauro Faina viene illustrata soprattutto attraverso la presentazione di una serie di litografie che illustrano vasi attici scoperti proprio a Vulci.
Inoltre nella domenica di Pasqua sarà possibile continuare a seguire il percorso del progetto Sulle ali della mitologia che dal Museo Faina conduce ai suggestivi spazi di Castel Rubello nel vicino comune di Porano.
Le iniziative vogliono essere un contributo alla conoscenza dell’eccezionale patrimonio archeologico e storico-artistico della città di Orvieto e all’inizio della stagione turistica.
In attesa – per quanto concerne la Fondazione Faina – dell’innovativa mostra audiovisiva Voci ritrovate. Archeologi italiani del Novecento, patrocinata da Rai Radio 3, che prenderà avvio il prossimo 23 aprile.