L’Unione Nazionale Lotta all’Analfabetismo nata nel 1947 per alfabetizzare i contadini poveri del Mezzogiorno e riconosciuta come Ente Morale con Decreto del Presidente della Repubblica nel 1952 ha svolto questo compito per decenni secondo lo spirito dei suoi fondatori.
Negli anni è venuta trasformandosi seguendo l’evoluzione dello sviluppo sociale e culturale del Paese.
Attraverso i Centri di Cultura ed Educazione Permanente rappresenta spesso, nelle zone più svantaggiate, l’unico presidio culturale. Si avvale dei suoi volontari tra i quali molti insegnanti in servizio e in pensione. In una società divenuta fluida per la debolezza dei punti di riferimento tradizionali (Famiglia, Chiesa, Scuola, Partiti e Sindacati), pur essendo stato superato l’analfabetismo strumentale del leggere, scrivere e far di conto, nuove e sempre più pesanti forme di disagio e di esclusione avanzano.
La mancanza o l’insufficiente formazione in informatica, nella lingua inglese e nell’Intercultura costituiscono veri ostacoli alla partecipazione attiva dei cittadini alla vita sociale e alla formazione permanente.
Il CCEP di Orvieto vuole dare risposte concrete a questi bisogni formativi che spesso non vengono espressi.
Molte volte coloro che non sanno, non sanno di non sapere e quindi non esprimono richieste di formazione. Per la concreta soluzione di questa importante questione ci vuole la collaborazione di tutti: Enti Locali, Associazioni, Scuole, Privati. A loro ci siamo rivolti trovando il sostegno dell’ A.N.C.E.S.C.A.O (associazione dei centri anziani) del Circolo Anziani ARCI di Sferracavallo e del Centro Anziani di Ciconia.
Ma le nostre attività non sarebbero potute partire senza il sostegno del Comune di Orvieto e del Sindaco e senza il contributo decisivo della società VETRŸA che ha messo a disposizione gratuitamente 8 computer con cui sono iniziati i corsi d’informatica e che costituiranno
la base del Centro Risorse per l’apprendimento dell’ Inglese e dell’insegnamento dell’italiano ai cittadini stranieri.
A tutti va la nostra gratitudine ma in particolare vogliamo ringraziare i Soci fondatori dell’ UNLA di Orvieto e il Prof. Enrico Pedacchia che da volontario sta guidando gli anziani nei primi passi in informatica. Dopo i tagli disastrosi al settore cultura e alla scuola anche nelle periferie di Orvieto non esiste più nessuna struttura culturale (cinema, teatro, biblioteche). Come risulta dai questionari somministrati agli iscritti ai corsi gratuiti d’informatica, il consumo culturale si limita quasi sempre alla televisione e al gioco delle carte per gli anziani. C’è da notare una notevole presenza di centri sportivi e di palestre molto frequentate segno che se le strutture ci sono i cittadini tendono ad usarle.
È fondamentale la collaborazione creatasi per sostenere le iniziative che il CCEP di Orvieto vuole realizzare: costruire una Biblioteca di quartiere con la donazione da parte dei cittadini dei libri usati e con le risorse che riusciremo ad ottenere da Enti pubblici e dai privati.
Lo spirito di sussidiarietà che anima la Nostra Associazione, riconosciuta dall’ Unesco come importante strumento di lotta all’emarginazione sociale e culturale, ci porta ad essere fiduciosi nel futuro dei nostri territori.
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