Riceviamo dalla Federazione PSIdi terni, area orvietana, e pubblichiamo.
Il partito socialista di Orvieto, dopo le elezioni amministrative di 7 mesi fa, non è mai intervenuto in merito alla vita politica della città; questo non perché si è voluto defilare ma semplicemente perché ha scelto di lavorare in silenzio e su questioni concrete, non si è, di proposito, voluta fare propaganda becera ma si è preferito affrontare le problematiche ancora esistenti unitamente sia ai propri amministratori che ai tutti quei cittadini che, attraverso il voto, hanno riconfermato la propria fiducia al centrosinistra e al sindaco Germani.
Noi socialisti, in linea di massima, diamo un giudizio positivo all’azione di governo della città, e del sindaco Germani, svolta in questi primi mesi di attività.
I cittadini orvietani hanno guardato al rinnovamento portando all’elezione di gran parte dei consiglieri della nostra lista civica che ha visto scendere in campo quasi tutte persone giovani e alla prima esperienza politico-amministrativa; gran parte di queste persone sono state scelte dal sindaco al fine di attuare scelte nuove, costruttive e attuali con i tempi e le situazioni.
I socialisti di Orvieto, unitamente al Pd e gli altri schieramenti politici, dopo questa prima fase di rodaggio ritengono sia doveroso, ora, passare ad affrontare con maggiore incisività i problemi della città supportando il sindaco e la giunta su questioni rilevanti che, ormai da anni, sono rimaste insolute e alle quali sia maggioranza che minoranza, nel ruolo che di volta in volta hanno ricoperto, non hanno dato attuazione. Non è esente da alibi, anzi molto colpevole, la precedente amministrazione di centro-destra che ha provocato seri danni con un governo inconcludente. Ed è per queste considerazioni che i cittadini hanno deciso di voltare pagina.
Dobbiamo riconoscere al sindaco Germani una certa dinamicità avendo egli già risolto annose tematiche quali: 1) l’impatto ambientale rifiuti di Napoli; 2) il rifinanziamento della complanare; 3) il bilancio ereditato dalla precedente amministrazione dell’esercizio 2014; 4) il contratto di fiume; 5) la messa in sicurezza del fiume Paglia; etc…..
In questi giorni nella città si è aperta una forte diatriba riguardo la sentenza del TAR dell’Umbria favorevole alla società di gestione della discarica e, come è nel loro stile, l’attuale minoranza ha sollevato illazioni false e deleterie al fine di avere, non importa come, un minimo di visibilità giornalistica. Anche gli ambientalisti hanno fatto la loro parte e di certo anche le loro supposizioni non sono delle più sensate.
Tutti sanno che sia il sindaco Germani, quando era consigliere di minoranza, insieme al socialista Gialletti e all’associazione Covip hanno preso netta e chiara posizione contro la realizzazione del terzo calanco; tale posizione è stata mantenuta e dichiarata anche durante la campagna elettorale e continua ad esserlo.
Noi socialisti condanniamo con forza le calunnie gratuite e fuorvianti dell’attuale minoranza consiliare ma, allo stesso tempo, siamo sereni nell’affermare che, come in tutto accade, poco significato hanno le parole se non sono seguite dai fatti!
Infine, avendo noi socialisti politicamente sostenuto e sottoscritto la lista civica “Per andare avanti” le confermiamo il nostro attuale sostegno precisando che si ritiene non dover entrare nel merito della discussione pubblica né in quella di alcun partito ( leggi comunicato dell’assessore Gnagnarini n.d.r.), perché è di prassi, nella nostra metodologia, incentrare le discussioni all’interno della stessa maggioranza con scontri ideologici e politici anche duri se necessita; tutto al fine di un confronto civile e costruttivo per il bene della città di Orvieto.
In ultimo si annuncia che, a fine febbraio si terrà una iniziativa del partito che vedrà coinvolti il sindaco e la Regione Umbria per chiarire tre importanti tematiche che riguardano: patrimonio della città e loro utilizzo; prossima programmazione dei fondi europei della regione e del territorio orvietano; rifinanziamento della rupe Orvieto-Todi.