“La sentenza del TAR sulla discarica de Le Crete ha lasciato sbigottite e fortemente irritate tutte le persone che hanno a cuore le sorti del nostro territorio con particolare riferimento al problema del terzo calanco, che in diversa maniera viene riproposto periodicamente . Questa giusta irritazione mi suggerisce di non rispondere a tono alle osservazioni dell’Associazione Amici della Terra, sicuramente e giustamente delusa per il contenuto della sconfortante sentenza tanto da accusare anche la mia Amministrazione di comportamenti ondivaghi e superficiali sull’argomento. La collaborazione e le aperture al mondo ambientalista (ed in prima fila all’Associazione Amici della Terra) sono state una costante virtuosa della mia Amministrazione e particolarmente mia e dell’Assessore all’Ambiente Claudio Margottini, al di là di eventuali incidenti di percorso tecnico/amministrativi.
Mi dispiace quindi che le esternazioni odierne dell’Associazione facciano ora di tutta l’erba un fascio, dimenticando le misure concrete (e non le promesse-bluff) prese dalla mia Amministrazione ed in particolare l’approvazione della variante urbanistica del 2011 (oggi bocciata dal TAR), quando tra l’altro l’attuale Sindaco, non ancora in fase di virtuose promesse elettorali riguardo al terzo calanco, uscì addirittura dall’aula consiliare al momento del voto!
Con grande dispiacere registro dunque lo sfogo dell’Associazione Amici della Terra e lo annovero come una impulsiva ribellione alla sordità di alcune persone e di alcune istituzioni rispetto ai problemi ambientali concreti del nostro territorio. Ma rivendico con forza l’atteggiamento diverso della mia Amministrazione durante tutti i cinque anni del mio mandato e addirittura della campagna elettorale del 2009! Con grande dispiacere constato che è stato dimenticato.”