Le toppe poste dalla Provincia su alcune strade di sua competenza appena quest’estate si sono “sciolte” con le piogge autunnali. E ancora deve iniziare l’inverno.
Scrive un lettore, che si firma, a proposito della strada di fondovalle, a Fabro: “Come si poteva immaginare le riparazioni fatte a giugno sul tratto di asfalto dopo il nuovo semaforo (peraltro non ancora in funzione) con l’incrocio per S. Maria e il confine con Perugia (1 km) con le piogge stanno saltando.
Buche profonde e pericolose si sono formate di nuovo nei punti che non sono stati trattati (sembra quasi per mancanza di asfalto o peggio per noncuranza).
Nella speranza che qualche santo si occupi di questo tratto importante per il collegamento Umbria-Toscana (forse più importante del semaforo di S. Maria: migliaia di utenti contro forse qualche centinaio) si foto che documentano la situazione (è molto peggio!!) invitandovi a pubblicare l’appello ed eventualmente approfondire il caso”.
Questa è la stessa condizione che si sta creando sulla strada che va a Viceno e Castel Giorgio e Castel Viscardo. I lavori di lucidatura sono stati effettuati qualche mese fa, per gran parte con il metodo di rattoppo “buca sì buca no”. Le aperture nell’asfalto si sono ricreate in molti casi e l’acqua le copre rendendole ancora più pericolose. Come l’anno scorso. E non abbiamo neppure un assessore con cui prendercela.