Il 6 novembre, si è svolto presso il Comune di Allerona un incontro della Giunta di Allerona con l’assessore regionale Fabrizio Bracco, nel corso del quale sono stati affrontati argomenti di ambito culturale finalizzati all’impostazione di progetti con ricadute socio economiche per il Comune.
All’incontro erano presenti, con il sindaco Sauro Basili e gli assessori comunali, il consigliere regionale Fausto Galanello e la professoressa Angela Baldanza del Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università di Perugia.
Il sindaco ha illustrato all’esponente della Regione la grande ricchezza di reperti paleontologici che insistono sul territorio di Allerona e che finora, a mezzo di scoperte casuali o di prime campagne di scavi, hanno portato alla luce resti fossili di cetacei del pliocene (balene e capodogli) di grande interesse ed emergenze archeologiche di insediamenti del primo e secondo secolo avanti Cristo lungo il percorso di antiche vie consolari. Subito dopo ha espresso l’intenzione e l’interesse dell’amministrazione comunale a dare continuità alle scoperte attraverso la redazione di un progetto organico che possa beneficiare di sostegni pubblici ordinari e straordinari, anche alla luce delle disponibilità finanziarie del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020.
L’assessore Bracco ha dapprima ricordato che la Regione Umbria insegue da sempre una linea politica di tutela e valorizzazione delle risorse naturali e culturali portata avanti con una significativa dotazione finanziaria comunitaria, statale e regionale, anche ai fini del turismo, perché il circuito culturale incide sull’economia del territorio, in particolare sul settore turistico. Ha quindi manifestato il proprio interesse e sostegno alle proposte ascoltate, fornendo agli amministratori indicazioni utili nei tempi e nei modi a predisporre un vero e proprio progetto di eccellenza, strategico per il territorio alleronese, che adesso insieme ad istituti universitari, al PAAO, ad enti specifici e tecnici competenti dovranno tradurre nella redazione di un proposta fattibile rivolta alla valorizzazione dell’ambiente a fini turistici ed economici, anche nella prospettiva di potenziamento del Museo dei cicli geologici.