ORVIETO – Attesa l’autopsia sul corpo di Luis Miguel Chiasso, il carabiniere trentenne di Monterubiaglio, trovato senza vita martedì sera all’interno della propria stanza nella caserma Salvo D’Aquisto di Tor Quinto a Roma dove prestava servizio. L’esame autoptico è stato disposto per fare chiarezza sulla morte su cui indaga il reparto investigativo dell’Arma della Capitale. Il carabiniere è stato trovato dai colleghi ferito mortalmente al petto con la pistola d’ordinanza. Poco prima aveva chiamato il 112 chiedendo aiuto e pronunciando frasi sconnesse. L’operatore pare abbia cercato di trattenerlo al telefono, provando a prendere tempo per far giungere aiuto nella sua camera. Ma la telefonata si sarebbe interrotta. Quindi il ritrovamento del corpo e la comunicazione alla famiglia, poco prima di mezzanotte. La stanza in cui si trovava pare fosse chiusa a chiave dall’interno.
Gli inquirenti propendono per il suicidio, nonostante siano in corso indagini a 360 gradi per verificare i contenuti del messaggio Facebook comparso sul profilo di Chiasso poco prima della sua morte. La trasmissione Mistero ha già smentito che il suo nome fosse legato a quello di Adam Kadmon. E i servizi segreti? Tutto da accertare.
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