Una “antenna” in loco per far conoscere e mantenere sempre viva l’attenzione sul “brand Umbria” attraverso tutti i possibili canali, dalla collaborazione con i tour operator alla presenza sui media e sui social media, dal coinvolgimento delle associazioni che a vario titolo sono interessate all’Umbria, agli “educational” per i professionisti del settore. Parte dai Paesi Bassi e del Belgio, il primo mercato turistico internazionale per l’Umbria, l’innovativa forma di promozione che la Regione Umbria attiva per consolidare e rafforzare i flussi turistici, oltre che dei mercati italiani, delle aree e mercati “chiave” esteri. L’assessore regionale a Turismo e Cultura, Fabrizio Bracco, ha presentato oggi obiettivi e modalità delle attività di comunicazione, p.r. e marketing che verranno svolte dall’agenzia “Tmc – Tourism marketing concepts” di Amsterdam, cui il servizio è stato affidato dopo una procedura a evidenza pubblica, nel corso di un incontro nel complesso dell’ex Fatebenefratelli, accanto alla mostra “Sensational Umbria by Steve McCurry”. Insieme all’assessore, sono intervenuti i titolari dell’agenzia, Susan van Egmond e Teun Kees, in questi giorni in Umbria per la sottoscrizione del contratto e per illustrare e discutere con operatori pubblici e privati i contenuti del piano di azione proposto. “Con l’attivazione di questa prima ‘antenna’ su uno dei mercati strategici per l’Umbria – ha sottolineato l’assessore Bracco – giunge a maturazione un progetto condiviso con operatori turistici e associazioni di categoria che si propone l’obiettivo di garantire una presenza costante dell’Umbria, attraverso i rapporti con una agenzia qualificata e specializzata, su quelli che riteniamo i mercati strategici per la nostra regione. Innanzitutto i Paesi Bassi, Germania, Belgio e Stati Uniti, i quattro Paesi – ha ricordato – da cui provengono i maggiori flussi turistici verso l’Umbria. Dopo la prima ‘antenna’ nei Paesi Bassi e Belgio, con l’agenzia selezionata fra sette con la preziosa collaborazione dell’Enit di Francoforte per la qualità dei servizi e l’affidabilità, seguendo la stessa procedura attiveremo un analogo strumento in Germania; più difficile sarà l’apertura negli Stati Uniti, mentre estenderemo la sperimentazione della ‘antenna’ alla Gran Bretagna”.
“Il sistema Umbria – ha rilevato Bracco – ha tutte le condizioni per affermarsi, ma occorre uno scatto culturale: la promozione all’estero è stata ulteriormente rafforzata, anche con il progetto ‘Sensational Umbria’ affidato al grande fotografo Steve McCurry, e lo sarà ancora di più con le ‘antenne’ in loco, ma fondamentale è l’organizzazione dell’offerta turistica sul territorio, con eventi e servizi di qualità. Solo così il lavoro di promozione darà i frutti attesi in termini di arrivi e soprattutto di permanenza in Umbria”. L’agenza Tmc vanta un’esperienza più che ventennale nel settore della promozione turistica, maturata lavorando per Paesi di tutto il mondo (tra cui Giappone, Sudafrica, Indonesia, Panama) e con clienti italiani (Piemonte, Liguria, Alto Adige, progetti con Abruzzo e Puglia. Lo staff è composto in prevalenza da giovani, ognuno con una propria specializzazione, con particolare esperienza nell’utilizzo dei “social media”.
“Siamo orgogliosi di essere stati scelti per rappresentare l’Umbria. La strategia della nostra agenzia – hanno detto Susan van Egmond e Teun Kees, nell’illustrare le linee guida del piano d’azione che verrà portato avanti per comunicare e promuovere l’Umbria – si basa su un’analisi approfondita dell’offerta turistica della regione in rapporto alle preferenze e alle esigenze dei potenziali turisti dei Paesi Bassi e del Belgio”.
Il “brand Umbria”, hanno sottolineato, è ben sintetizzato dal “cuore verde d’Italia”, che racchiude in sé ambiente, natura, autenticità, accoglienza: tutte caratteristiche che esercitano una forte attrattiva per olandesi e belgi. Con un approccio “molto innovativo e creativo”, diversificando e migliorando tutti i possibili canali, per “commercializzare” l’Umbria in ogni stagione si punterà su gruppi target, quali le famiglie con o senza figli, gli amanti dell’enogastronomia, quelli del turismo in campeggio e delle attività in mezzo alla natura, i cicloturisti, gli appassionati del turismo religioso.
Si farà conoscere ancora meglio che l’Umbria è facilmente raggiungibile e che offre servizi di altissimo livello, eventi, uno straordinario patrimonio culturale e ambientale, andando a svelare anche l’Umbria meno conosciuta. L’agenzia Tmc attiverà tutti i suoi contatti sui principali “social”, da Facebook a Twitter (dove ha oltre giornalisti di viaggio tra i follower) a Pinterest (qui è già stata aperta una bacheca sull’Umbria); si punta anche su programmi televisivi, blog e quotidiani. Sul fronte del marketing, l’agenzia ha già creato un database degli operatori turistici dei Paesi Bassi e Belgio, con referenti, contatti e “buyer” per favorire l’espansione della destinazione e dei prodotti turistici regionali.
“Impronteremo il nostro lavoro al dialogo e alla collaborazione con istituzioni e operatori umbri”, hanno detto i titolari dell’agenzia. Nel pomeriggio di oggi, il primo incontro tecnico operativo per concordare le linee strategiche per l’attuazione del progetto.