di Giordano Sugaroni
Mercoledì 20 Agosto verrà inaugurata presso la Biblioteca Comunale di Acquapendente la mostra “Ricordi di Guerra – Acquapendente negli anni della grande Guerra” che potrà essere visitata fino a Martedì 30 Settembre. “Vuole essere il contributo”, sottolinea il bibliotecario Marcello Rossi, “che la nostra struttura culturale e l’archivio storico offrono alla popolazione di Acquapendente in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale. Un lavoro in continuazione della serie dei “Ricordi….in colore” prima e “tematici” poi, che hanno l’obiettivo primario di creare un grande album che possa raccontare le trasformazioni della cittadina e della società aquesiana dalla fine dell’800 ad oggi. Il periodo preso in esame si è dimostrato subito molto difficile da studiare, in quanto la guerra 1915-1918, che ha coinvolto un’ampia fascia della popolazione giovanile aquesiana si è svolta nelle trincee di montagna lontano da Acquapendente, e le foto raccolte, costituite soprattutto da ritratti di soldati, sono esigue e poco idonee per raccontare anni di tragedie, sofferenze ed orrori di questa lunga guerra. Morirono al fronte in combattimento o per le ferite riportate, oppure durante la prigionia o per sopravvenuta malattia, 124 uomini e molti tornarono mutilati, più o meno gravemente portando per sempre nelle loro carni i segni della guerra. Comunque molte notizie sono state ritrovate e grazie a contributi di cittadini, cultori e studiosi si è potuto anche quest’anno aggiungere altri “Ricordi….aquesiani” alla lunga serie precedente. Ci scusiamo se ci saranno omissioni di fatti e circostanze, errori o imprecisioni, specie per i caduti. Siamo ben consapevoli che il nostro è soltanto un piccolo contributo per ricordare coloro che affrontarono quei terribili anni ed offrire spunti di riflessione sul tema della guerra che coinvolse loro malgrado tanti inermi cittadini aquesiani. Confidiamo comunque che i lettori possano contribuire a colmare le lacune che rimangono sulla conoscenza dei protagonisti di quel tempo. Come ogni anno durante il periodo della mostra sarà possibile fornire notizie, foto e materiale che possono integrare o arricchire la documentazione relativa al periodo trattato”.