Electrosys, slitta l’incontro in Regione. Non vede la luce la proposta di piano industriale legata ad un eventuale subentro e salta la presentazione del concordato preventivo in tribunale da parte dell’azienda. E’ lo stesso motivo per cui è stato rinviato a data da destinarsi l’atteso incontro in Regione tra istituzioni, sindacati, proprietà e potenziali acquirenti in cerca di una soluzione per la crisi finanziaria della società.
Il tempo però ormai è agli sgoccioli perchhè, entro la prossima settimana, in un modo o nell’altro, i legali di Elctrosys dovranno consegnare in tribunale la richiesta di concordato, in bianco o, come si spera, corredata da un piano industriale o quanto meno una proposta, alla luce dell’interesse manifestato da almeno un paio di società, come conferma Gino Bernardini della Fim Cisl di Terni. L’alternativa è il fallimento che si intende scongiurare in ogni modo.
Nel pomeriggio l’assemblea sindacale con i sessanta lavoratori per i quali lo slittamento dell’incontro di ieri si traduce in preoccupazioni che si aggiungono alle preoccupazioni. Il 90% di loro è in cassa integrazione straordinaria. A Sferracavallo restano solo una decina di addetti per far fronte a commesse residuali. E l’aria che tira non è buona, nonostante si continui a sperare nell’ingresso di un nuovo socio per sfuggire alle conseguenze del fallimento.(S.T.)