Orvieto. Mercoledì 28 maggio, alle ore 21, il sipario del Teatro Macinelli ad Orvieto si aprirà per Acoustic Cafe, lo spettacolo a metà strada tra il salotto ed il live nel quale l’intervista del giornalista Guaitamacchi è arricchita dall’esecuzione live dei brani, quasi a voler mettere in scena un meta racconto tra parola descritta e parola cantata. In questo appuntamento, che ha come cornice d’eccezione lo storico Teatro Mancinelli di Orvieto, a parlare della sua vita artistica sarà Ron sulla scena della musica dagli anni ’70.
Giornalista, scrittore, musicista, conduttore elegante capace di mettere gli ospiti nelle condizioni di dare il meglio di sé, EZIO GUAITAMACCHI è la boa intorno a cui girano musica e racconti di ACOUSTIC CAFE, format originale a metà strada tra parole e musica, tra salotto letterario e live, che seduce e appassiona un pubblico trasversale per età e gusti musicali. Una conversazione confidenziale che scava nelle passioni degli artisti ospiti, che ne esplora le influenze artistiche e che svela storie e leggende che stanno dietro le canzoni più famose e amate. Senza mai perdere il filo del discorso, l’intervista si intreccia con i brani dal vivo, eseguiti in chiave acustica proprio come sono stati concepiti. Ogni serata di ACOUSTIC CAFE è irriproducibile poiché punteggiata da riflessioni, aneddoti e retroscena sempre diversi che la rendono familiare, intima e, soprattutto, unica. Nella rete del direttore del mensile rock JAM si impigliano cantautori storici come Angelo Branduardi o Eugenio Finardi, “pesci grossi” degli Anni Novanta come Niccolò Fabi e Simone Cristicchi; rocker moderni come Manuel Agnelli o Cristiano Godano, folksinger di culto come Davide Van De Sfroos e Teresa De Sio.
Per il Festival Orvieto Musica e Cultura, l’evento organizzato dall’Associazione “Orvieto Musica e Cultura” con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, dell’Opera del Duomo, il patrocinio del Comune di Orvieto, la collaborazione del Teatro Mancinelli e della Diocesi di Orvieto-Todi, Ezio Guaitamacchi incontrerà RON che interpreterà alcuni dei nuovi brani, tra cui quello presentato a Sanremo 2014, accompagnato da una tastiera e da un violoncello.
Ingresso: Platea 15 euro, Palchi 10 euro, Ridotto studenti e Soci TeMa 5 euro. La visita in giornata al Duomo oppure al Museo dell’Opera del Duomo da’ diritto – esibendo l’apposito ticket – alla riduzione sul costo del biglietto dello spettacolo (Ingresso ridotto 5 euro). Per informazioni è possibile contattare la biglietteria del Teatro Mancinelli tel. 0763.340493 – oppure consultare il sito www.teatromancinelli.com www.inorvieto.it – www.opsm.it – www.consalerno.com.
Per il gran finale domenica 1 giugno, alle ore 16.30, il Festival aprirà un altro scrigno storico ed artistico di Orvieto, l’antica chiesa di San Francesco (XIII secolo, consacrazione 1266), per ospitare il concerto dell’Orchestra del Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno, diretta dal M° Massimiliano Carlini, dal titolo “Contrasti”.