BOLSENA – La Protezione Civile di Bolsena ha trovato una nuova casa: è stata inaugurata, infatti, lo scorso 6 aprile la sede che ospiterà il nutrito gruppo di volontari, ormai diventato una importante realtà sia per il paese lacustre che per i comuni limitrofi.
In via della Pace, alla presenza delle autorità civili e politiche, del Corpo Forestale dello Stato e con una folta rappresentanza delle associazioni cittadine e delle Protezioni Civili del circondario, sono state ufficiamente presentate le stanze all’interno delle quali il gruppo comunale bolsenese vigilerà sulla sicurezza dei propri concittadini e del territorio. Una vigilanza che ormai va avanti da molto tempo ma che ha visto negli ultimi tre anni una vera e propria consacrazione, con circa 38 volontari impegnati quotidianamente nella salvaguardia del paese, suddivisi in reparti strategici come il gruppo logistico, il gruppo dei sommozzatori, il gruppo cinofilo di salvataggio in acqua e quello di ricerca persone in superficie, il reparto a cavallo, il gruppo giovanile e il gruppo antincendio boschivo (Aib).
Il raggio d’azione della Protezione Civile di Bolsena riguarda i più svariati ambiti e ha portato in questi anni a numerosi interventi sia per la lotta agli incendi che per la messa in sicurezza delle aree a rischio idrogeologico, passando per il salvataggio di persone nel bacino del lago, senza dimenticare gli aiuti portati durante le alluvioni di Orvieto e Montalto di Castro del 2012 e l’emergenza neve sempre dello stesso anno.
“Nonostante le difficoltà, legate soprattutto alla mancanza di mezzi – ha commentato il coordinatore Mauro Giannisi – l’impegno e la passione con cui questi ragazzi si mettono a disposizione della collettività è davvero ammirevole. Il poter aiutare le persone, fornire loro assistenza, essere un punto di riferimento in caso di necessità è la forza che ci spinge ogni giorno, andando oltre le carenze strutturali che purtroppo ci limitano nei nostri interventi”.
Una richiesta che giunge dalla Protezione Civile bolsenese, infatti, è di poter acquistare al più presto un mezzo antincendio che permetta di agire in modo più efficiente e soprattutto più sicuro durante i roghi, considerando anche l’avvicinarsi del periodo più critico dell’anno per questa piaga. “Lo scorso mercoledì abbiamo spento il primo incendio della stagione che si è sviluppato in località Turona – ha dichiarato Daniele Antonietti, uno dei capisquadra del gruppo comunale -, un incendio non da poco, che ha riguardato un’area di circa mezzo ettaro, con un fronte di 300 metri, e tutto questo utilizzando solamente i flabelli, giungendo sul posto anche con l’ausilio di mezzi privati. L’intervento è stato tempestivo e ci ha permesso di spegnere le fiamme in circa tre ore, grazie anche alla collaborazione delle Protezioni Civili di Acquapendente e Latera e al coordinamento della Forestale, ma è chiaro che abbiamo bisogno di avere delle attrezzature idonee per far fronte a queste emergenze”.
Gli impegni del gruppo di volontari, con l’avvicinarsi dell’estate, si fanno quindi sempre più intensi, con la prevenzione degli incendi, il piano “lago sicuro” e la vigilanza nelle varie manifestazioni cittadine, come l’imminente Processione del Venerdì Santo e il famoso martedì delle merende bolsenesi. “Impegni che affronteremo con la nostra consueta passione – ha concluso il coordinatore Giannisi – grazie al grande affiatamento che contraddistingue questo gruppo”.