ORVIETO – Il 6 marzo il consiglio di amministrazione dell’Alta Scuola ha deliberato, su proposta precedente del Comune di Orvieto, che la sede operativa dell’Associazione verrà a breve trasferita ad Orvieto presso l’edificio ristrutturato della “Madonna del Velo”. Alta Scuola è un’Associazione culturale e scientifica, no-profit, a partecipazione pubblica, tra la Regione Umbria e i Comuni di Orvieto, Spoleto e Todi denominata “Scuola di Alta Specializzazione e Centro Studi per la Manutenzione e Conservazione dei Centri Storici in Territori Instabili”, brevemente “Alta Scuola”. La Sede Legale è a Perugia, presso la Regione Umbria e la Sede Centrale Operativa ed Amministrativa è, da questi giorni, ad Orvieto.
“E’ un buon risultato” commenta il sindaco Antonio Concina che aggiunge: “l’Alta Scuola – Associazione Culturale e Scientifica per la manutenzione e conservazione dei centri storici in territori instabili – recentemente ha intensificato la sua attività, coordinando convegni in tutto il Centro Italia ed offrendo supporto e collaborazione nella gestione di opere di consolidamento in territori interessati da dissesti idrogeologici con una attività parallela finalizzata alla acquisizione di fondi per la riqualificazione e la manutenzione preventiva. Avere la sede operativa ad Orvieto significa essere sempre più presenti nelle attività dell’Associazione ella Regione Umbria e promuovere la rupe di Orvieto quale laboratorio in situ per la progettazione e sperimentazioni di monitoraggio e consolidamento dei centri storici instabili. Inoltre, in questo modo rafforziamo l’offerta formativa locale, con l’auspicio di contribuire a far crescere tutte le strutture che, a vario titolo, si occupano di formazione e turismo congressuale”.
Anche l’assessore all’Ambiente Claudio Margottini esprime grande soddisfazione per l’importante presenza ad Orvieto.
“In un momento in cui si fa fatica a costruire un futuro e trovare nuove forme di sviluppo del territorio – dice Margottini – la presenza di Alta Scuola ad Orvieto consente di contribuire al rilancio dell’offerta formativa della città, in un settore specialistico dove poche realtà nazionali possono vantare l’esperienza e la specializzazione della rupe di Orvieto. L’Alta Scuola, difatti, si propone la finalità di svolgere attività scientifiche, culturali, didattiche e di ricerca, nonché di fornire assistenza specialistica e consulenza nel settore del rischio sismico ed idrogeologico, della prevenzione e protezione dagli eventi calamitosi, delle situazioni di dissesto delle aree instabili del territorio e delle opere insistenti o previste su tali aree, con specifica attenzione al consolidamento, alla manutenzione ed alla conservazione dei Centri Storici in Territori Instabili e dei Beni Culturali. Inoltre, Alta Scuola Alta Scuola promuove, accoglie e gestisce congressi, corsi, seminari e workshop, nazionali ed internazionali, di elevato livello scientifico nell’ambito delle discipline suddette e di quelle ad esse connesse o collegate nonché lo sviluppo, la diffusione e l’applicazione di metodi concettuali e di tecnologie e tecniche d’intervento relativamente alla soluzione dei problemi di stabilità del territorio, anche acquisendo specifici brevetti. Stabilisce a tal fine attive relazioni con istituzioni similari, nazionali o internazionali, e favorisce la creazione di rapporti di collaborazione scientifica e tecnica con studiosi e ricercatori qualificati dei vari paesi del mondo.
In conclusione, se è vero che la conservazione del Patrimonio Culturale e dei Centri Abitati Storici deve sempre più costituire un volano per la rinascita turistica e culturale del Paese, è particolarmente significativo che Orvieto divenga un polo di riferimento per la formazione, la cultura e la scienza del settore di cui sopra, con l’auspicio che Alta Scuola si affermi sempre più a livello nazionale ed internazionale”.