ORVIETO – Venerdì 14 febbraio è la X GIORNATA DEL RISPARMIO ENERGETICO che, con la campagna M’illumino di Meno lanciata dalla nota trasmissione Caterpillar di RAI Radio2, ha contribuito nel corso degli anni a sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni sull’importanza del cambiamento delle abitudini individuali, sul ricorso alle energie rinnovabili, sulla gestione intelligente dei sistemi di illuminazione e degli elettrodomestici.
Quest’anno lo slogan della campagna 2014, che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e del patrocinio del Parlamento Europeo, è Spegni lo spreco, accendi la cultura!
Ad Orvieto, Venerdì 14 febbraio alle ore 17,00 a Palazzo Coelli, nell’ambito degli incontri tra storia e attualità programmati per il suo 70° anniversario, l’Istituto Storico Artistico Orvietano propone la conferenza intitolata “Per una illuminazione dei monumenti giusta e sostenibile” a cura di Mario Di Sora Presidente dell’Unione Astrofili Italiani e Andrea Vagni Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Monte Rufeno. Interverranno anche l’Ing. Roberto Sacco del Comune di Orvieto e l’Arch. Gabriella Funaro dello Studio “Illumina Design” che illustreranno un progetto di Efficienza Energetica associato all’illuminazione artistica del Palazzo del Popolo e del Palazzo Comunale.
“Il Comune di Orvieto – spiega l’Assessore all’Ambiente ed Energia Claudio Margottini – ha voluto valorizzare, infatti, due dei gioielli del suo centro storico attraverso un’illuminazione moderna e innovativa. Ma, al contempo, ha ritenuto che questo progetto dovesse divenire un esempio di sostenibilità e di buona gestione, dove la valorizzazione illuminotecnica dei monumenti si associa con il risparmio energetico. I due monumenti si autofinanziano difatti dal risparmio energetico associato all’installazione di regolatori di flusso nella rete pubblica cittadina. Tale integrazione tra risparmio e valorizzazione era peraltro richiesta dal bando della Regione Umbria a cui ha partecipato il Comune di Orvieto ottenendo l’approvazione dei progetti ed i relativi finanziamenti per l’illuminazione artistica e l’installazione dei regolatori di flusso nelle reti principali della pubblica illuminazione”.
“L’amministrazione comunale – prosegue – ritiene, infatti, che un’illuminazione appropriata del patrimonio artistico-culturale di Orvieto, oltre a conseguire gli obiettivi di efficienza energetica e quindi di risparmio economico comunque opportuni, valorizza l’immagine complessiva della città e pertanto costituisce un fattore di successo che salvaguarda la cultura tradizionale coniugandola con l’innovazione: di fatto la luce offre l’opportunità di creare nuovi spazi da vivere, migliora la qualità della vita dei cittadini, consente l’incremento del turismo, favorisce l’implementazione delle attività commerciali e consente una maggiore sicurezza urbana”.
“Il progetto – aggiunge Margottini – è stato concepito e realizzato dalla Società Illumina Design di Roma in collaborazione con l’Ufficio Ambiente del Comune che si è occupato invece del progetto di efficientamento energetico della rete elettrica pubblica. In questo modo si è voluto valorizzare i due edifici storici con un’illuminazione moderna e innovativa con particolare attenzione all’efficienza energetica e alla salvaguardia dell’ambiente: i nuovi apparecchi di illuminazione, tutti a led, consentiranno minori costi energetici e minori spese di manutenzione, mentre il loro posizionamento nonché la loro integrazione con gli elementi di arredo urbano esistenti li rende praticamente invisibili di giorno. Una luce confortevole, una resa cromatica ottimale senza abbagliamento permettono la lettura puntuale degli elementi architettonici e la valorizzazione degli spazi e dei volumi. Degno di nota è il consumo energetico di tali nuovi e sorprendenti proiettori che, nonostante siano in grado di illuminare superfici ampie di palazzi pubblici, consumano in realtà meno di un una tradizionale lampada da tavolo”.