Riceviamo dalla signora Tiitta Breccia e pubblichiamo.
Lettera aperta al Sindaco di Orvieto
Questa mattina, 8/01/2014,dopo aver girato per Orvieto città per trovare un parcheggio impossibile, ho deciso di parcheggiare al Campo della fiera, ore 10,10. Alle ore 19,00, dopo un non breve percorso, sono di fronte all’ufficio adibito al pagamento del ticket, la persona di turno mi informa che il costo è di euro 9,00, le consegno 50,00 euro, mi risponde che non può dare resti perché in cassa ha soli 30,00 euro, il massimo consentito, per cui mi invita a risalire in città per cambiare i 50,00 con pezzi più piccoli, io gli rispondo che tornare su è stancante, ma lui è irremovibile ” O li cambia o niente”. Sono costretta a riprendere l’ascensore ed arrivare fino in piazza della Repubblica, cambiare e ritornare sotto. Chiedo al Signore chi gestisce il parcheggio, ” Il Comune” risponde, aggiunge poi che nel periodo delle feste appena passate, soprattutto durante Umbria Jazz, più volte ha dovuto rimandare gli utenti di sopra a cambiare gli euro e che la macchina installata nuova da poco riceve solo pezzi da 5, 10, 20 euro. Io che non sono più una giovinetta ho ripetuto il tragitto per raggiungere la mia macchina parcheggiata con pochi sforzi, sono abituata a camminare, ma se al posto mio ci fosse stato un claudicante, un normale essere umano con gli ” acciacchi ” dell’età o peggio una mamma con appresso figli piccoli, un giovane con deambulazione difficile sarebbe stato lo stesso. Di fronte a queste grettezze c’è solo da inorridire, il senso umano in ogni sua forma non esiste più, il menefreghismo impera in ogni luogo, l’ importante è solo spremere il cittadino fino all’ultima goccia di sangue. Questo è anche nella sua città, Sindaco, la città del miracolo, delle bellezze artistiche, che da molto ha perso il senso della Comunità per seguire il senso dell’abbandono a se stessi. Il mio paese è Porano, dove i parcheggi mancano, e, come sostiene un mio amico poranese si è preferito fare ” La porta di Porano” anziché un degno parcheggio con sufficienti posti macchine. La differenza, però, è sostanziale: in Orvieto le multe abbondano, a Porano tutto cambia per non cambiare, strade con traffico veicolare intenso spesso con corsia piena di auto, come è sempre stato.” Questo è se vi pare”.
Signor Sindaco, trovi rimedio almeno nel dare i resti agli utenti che ricoverano le loro auto nel parcheggio summenzionato, Le saranno grati quanti verranno a visitare la splendida città di cui Lei è primo cittadino!
Cordialità.
Titta Breccia