Sabato 7 dicembre a Castel Viscardo alle ore 17,00, primo appuntamento del ricco programma natalizio predisposto dalla locale Pro Loco in collaborazione con le altre associazioni del paese e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. Nella splendida cornice della seicentesca chiesa di Sant’Agostino e in collaborazione con la parrocchia della SS.ma Annunziata, si svolgerà una tavola rotonda inserita nel ciclo annuale denominato “…facciamo un po’ di storia”, giunto quest’anno al suo terzo appuntamento, dopo le prime due occasioni in cui si è parlato delle origini e fondazione di Castel Viscardo e del trecentenario della chiesa filiale del SS.mo Crocifisso.
In questo nuovo incontro, si affronteranno diversi temi legati al sacro e alla vita contadina. Esplicativo il titolo dato all’iniziativa “La commemorazione dei defunti e il Natale: dal ricordo dei nostri cari alla nascita del nuovo Sole”, nella chiara volontà di approfondire concetti legati al ritmo della natura che scandiva il progressivo svolgersi della vita umana, con un occhio attento ai riti dei defunti e alle feste di introduzione al ciclo natalizio: un connubio tra risveglio della natura e ciclo della campagna nell’ambito delle feste religiose e pagane.
Il tutto si connota come il giusto prologo di quanto già svoltosi in quel di Aquino (Frosinone) lo scorso 9 novembre, con la presentazione del libro: Le fave dei morti : tra storia e antichi riti della dott.ssa Alessandra Pelagalli (Università degli Studi di Napoli Federico II), alla quale ha partecipato anche la Pro Loco di Castel Viscardo portando testimonianza della sua tradizionale distribuzione delle “fave dei morti”, della quale si hanno notizie dall’inizio del XVIII secolo.
La tavola rotonda vedrà fare gli onori di casa, oltre ai rappresentanti della Pro Loco, alla dott.ssa Chiara Tiracorrendo che introdurrà due relatori: la stessa dott.ssa Pelagalli, che presenterà il suo testo e la tradizione del suo paese di origine, e don Danilo Innocenzi, vice parroco in Sant’Andrea di Orvieto. Al termine dell’incontro sarà allestita una degustazione di prodotti tipici della zona e distribuite alcune copie del testo.