Lunedì 23 dicembre scade il bando dell’Azienda Territoriale di Edilizia Residenziale (Ater) della Regione Umbria per il reperimento di alloggi inutilizzati da riservare alla locazione a canone concordato per i nuclei familiari in possesso di sfratto esecutivo per morosità “incolpevole”. A ricordarlo è l’assessore regionale alle Politiche per la casa, Stefano Vinti, che rinnova il suo appello ai proprietari di alloggi liberi.
“Con questo bando – ricorda – ci proponiamo di individuare nuove soluzioni abitative da mettere a disposizione di quei nuclei familiari che a causa della crisi occupazionale, che si registra ormai da anni su tutto il territorio nazionale ed anche in Umbria, non sono più in grado di sostenere l’onere delle locazioni sul mercato privato”.
La Giunta regionale ha destinato un milione e mezzo di euro per agevolare l’incontro della domanda e dell’offerta sul mercato privato della locazione, mediante l’erogazione di contributi ed incentivi ai proprietari che mettono a disposizione alloggi liberi. Chi metterà a disposizione una casa avrà in tre anni un rimborso sino a 7.600 euro direttamente dalla Regione Umbria oltre alla quota dell’inquilino necessaria a raggiungere l’ammontare della locazione mensile, in regime di canone concordato. Al contributo regionale si aggiungono, inoltre, le agevolazioni fiscali previste per le locazioni a canone concordato: diminuzione dell’Irpef dall’85 al 59,5 per cento, riduzione dell’imposta di registrazione dal 2% all’1,4 per cento, l’aliquota unica ridotta dal 21% al 15% per chi sceglie la cedolare secca, eventuali altre detrazioni stabilite dai Comuni, soprattutto se si tratta di Comuni ad alta intensità abitativa.
“Per questo – afferma Vinti – rivolgo un appello ai costruttori e ai proprietari, agli enti pubblici e privati affinché facciano pervenire la disponibilità di immobili entro le ore 12 di lunedì 23 dicembre. Il bando e il modulo per parteciparvi potranno essere scaricati dal sito www.ater.umbria.it e dal sito www.casa.regione.umbria.it”.
“Mettere a disposizione un immobile – rileva l’assessore – non solo contribuisce ad arginare l’emergenza abitativa e a dare la speranza di una casa a tante famiglie in difficoltà, ma garantisce anche una entrata certa per coloro che hanno immobili non locati oltre, come sottolineato, la possibilità di usufruire delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa nazionale”.