ORVIETO – Torna alla rassegna letteraria “Il Libro Parlante” e torna nella sua città. Anna Marchesini sarà ad Orvieto Domenica 1 Dicembre alle ore 18 al Palazzo dei Sette per presentare insieme con Pino Strabioli la sua nuova raccolta di racconti intitolata “Moscerine”. Un incontro particolarmente atteso dall’affezionato pubblico dei suoi lettori ed estimatori che da tanti anni seguono con ammirazione ed orgoglio l’intensa attività artistica della Marchesini. L’appuntamento è ad ingresso libero.
Anna Marchesini nasce a Orvieto, città dove frequenta il liceo classico. A 22 anni si laurea in psicologia e subito dopo entra all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, dove si diploma nel 1979. Inizia così una storia artistica straordinaria che la vede debuttare in teatro con spettacoli di successo e grandi attori come Tino Buazzelli e Mario Scaccia. Si dedica anche al doppiaggio. Nel 1982 nasce il sodalizio di lavoro e amicizia con Tullio Solenghi e Massimo Lopez che darà vita al Trio e ad un’intensa attività come autrice-attrice-regista.
Scritturati dalla RAI, prima in radio e poi in televisione, sono protagonisti di programmi televisivi di grande successo, determinato soprattutto dalla loro bravura, come Domenica in e Fantastico. Seguono spettacoli teatrali come Allacciate le cinture di sicurezza e In principio era il trio, entrambi vincitori del Biglietto d’oro. Insieme scrivono la parodia teatrale del romanzo sceneggiato I promessi sposi che, trasmesso dalla Rai con ascolti record (in media 13 milioni con picchi di 17). Il 1993 è l’anno dello scioglimento del Trio ma torneranno poi in televisione nel 2007 con tre puntate che ripercorrono la loro carriera.
Nel frattempo Anna Marchesini partecipa a Quelli che il calcio con Fabio Fazio, riempie i teatri con monologhi tratti da testi di Alan Bennett, Tommaso Landolfi, Samuel Beckett, curandone anche la regia e dal 2007 insegna all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico.
Nel 2011 Rizzoli pubblica il suo primo libro, Il terrazzino dei gerani timidi con grande successo di pubblico e critica. Scrive l’Espresso: In questo libro si respira un’aria molto vicina a Pirandello. Altro che ‘romanzo d’attore’: se non è letteratura questa…
Segue nel 2012 il suo secondo romanzo Di Mercoledì e da poche settimane è arrivato in libreria MOSCERINE (Ed. Rizzoli)
Nove racconti a forte carica umoristica in cui la narrazione esalta aspetti microscopici talvolta invisibili dell’esistenza. Mentre ci disponiamo ad osservare il disegno che incessantemente la vita traccia sulla tela dei personaggi, una sequela di accenti di cui non ci siamo accorti, uno scivolone, una carezza involontaria, una luce accesa nella casa di fronte, hanno mutato del tutto la scena.
E così a cucire le trame dei destini della vita ma anche della morte è un filo invisibile di fulminee irrilevanze, moscerine appunto, in grado di travolgere gli eventi e di precipitare i personaggi da situazioni sentimentali in disgrazie irresistibilmente comiche o così indicibilmente tragiche da sfiorare la farsa.