Riceviamo da CITTADINANZATTIVA ORVIETO, a firma del coordinatore Gianni Pietro Mencarelli e del procuratore Mario Tiberi e pubblichiamo.
Nella giornata di ieri 13 novembre, nell’ambito degli incontri periodici connessi alla operatività del Quadro Strategico di Valorizzazione, era stata programmata una riunione istituzionale con all’ordine del giorno i seguenti argomenti:
1) Tariffe agevolate nei fine-settimana per i parcheggi del Centro Storico;
2) Tassa di soggiorno.
All’ultimo momento, per ragioni del tutto inattese ed incomprensibili, è stato stravolto il trascritto OdG con l’inserimento della questione relativa alla cosiddetta “Zonizzazione Acustica”.
Già il termine zonizzazione è di per sé cacofonico e intimorente, tanto da ingenerare sottili forme di panico tra la cittadinanza (più semplicemente poteva essere appellato “ripartizione in aree territoriali), e poi a tutto ci eravamo preparati fuorché alla discussione di tale argomento.
Per le ragioni di cui sopra, assieme ad altre associazioni, garbatamente abbiamo provveduto ad abbandonare l’aula consiliare dopo averne spiegato le ragioni.
Cittadinanzattiva, nello stigmatizzare il comportamento irrispettoso della volontà popolare da parte della Civica Amministrazione, si riserva ogni azione utile nelle sedi competenti al fine di ristabilire nella città di Orvieto un clima di libero, democratico e partecipato confronto dialettico.