“Riaprire un confronto con la Regione per affrontare tutte le problematicità ancora in piedi nell’orvietano e in particolar modo quelle riguardanti l’alluvione del novembre 2012”. E’ questa la posizione emersa al termine dei lavori della Terza Commissione consiliare (presidente Paci) che ha discusso la questione della ripartizione dei fondi e dei lavori necessari per il ripristino e la messa in sicurezza del fiume Paglia, ascoltando in audizione il dirigente provinciale all’ambiente Paolo Grigioni. La Terza Commissione ha deciso la predisposizione di una mozione unitaria che verrà presentata alla prossima seduta del Consiglio provinciale. Nel corso dei lavori è stato ribadito come, a fronte degli studi fatti in precedenza, erano state individuate alcune opere essenziali per la messa in sicurezza dell’intera asta del fiume Paglia per un importo complessivo di circa 16 milioni di euro. Di questi la Regione ne ha stanziati soltanto 8, erogandoli direttamente al Consorzio di bonifica Val di Chiana-Val di Paglia con interventi che non riguarderanno la sistemazione dell’intera asta del Paglia. Tale fatto preoccupa e rappresenta una seria anomalia in quanto non rispetta la legge regionale 3/99 che assegna alle Province il ruolo e le funzioni di autorità idraulica.