Riceviamo dal Partito dei Comunisti Italiani di Orvieto e pubblichiamo. La nota fa riferimento ai volantini affissi stamattina sul Ponte di Paglia , aderendo all’iniziativa “Code di Paglia” dell’associazione Val di Paglia Bene comune. I volantini sono stati successivamente tolti e esposti nella sala consiliare. Il motivo della rimozione sarebbe il rallentamento del traffico che provocavano.
Il Partito dei Comunisti Italiani è indignato per quello che è successo sul ponte di Paglia . Ci riferiamo alla diveltazione di tutti i volantini e slogan esposti da cittadini comuni per ricordare l’alluvione di un anno fa sul ponte di Paglia simbolo dell’alluvione. Fra gli altri vi erano anche bellissimi disegni e dimostrazioni grafiche di alcuni bambini di scuole orvietane che nulla e nessuno volevano offendere ma solo ricordare quel terribile momento che forse altri hanno già dimenticato tipo le istituzioni a tutti i livelli. Vogliamo sapere chi è il responsabile che ha ordinato tutto ciò e i motivi. Pensiamo fortemente che dietro vari camuffamenti tipo rallentamento del traffico e quant’altro, vi siano motivi politici che ripudiano il dissenso popolare su com’è stata trattata la questione e dell’inadempienza riproponiamo delle istituzioni. “Code di Paglia” come diceva uno striscione tolto, code di paglia di istituzioni che nulla hanno fatto, ma che però rispondono con aggressione dittatoriale e prepotente a tali nobili gesti di cittadini,che mette in seria discussione lo stato di diritto. Una civile, umile, pacata, sobria dimostranza di onesti piccoli e grandi cittadini, che con un piccolo pensiero voleva ricordare il nostro terribile 12 Novembre.
La foto in home è di Piero Piscini