ORVIETO – La velocità eccessiva tra le principali cause dell’incidente stradale che nel pomeriggio di venerdì è costato la vita ad una turista toscana di 56 anni. E’ quanto emerge nella ricostruzione dell’incidente che è in mano in queste ore alla polizia stradale di Orvieto.
Il ragazzo che guidava l’auto che ha falciato i due pedoni (il compagno della donna, un medico livornese di 66 anni, resta ricoverato con la clavicola rotta presso il reparto di Ortopedia del Santa Maria della Stella) è finito sul registro degli indagati con un’inevitabile ipotesi di reato, quella dell’omicidio colposo. Si tratta di un venticinquenne di Ciconia, incensurato che è risultato negativo al test alcolemico e tossicologico.
Ieri la Stradale ha effettuato ulteriori sopralluoghi sul posto dell’incidente che è avvenuto poco dopo le 16 lungo la strada della Stazione. Dopo una serie di sorpassi, la Peugeot 206 che procedeva in direzione del centro storico è come impazzita travolgendo la coppia che camminava sul ciglio della strada, scaraventandola nella sottostante scarpata. L’uomo ha riportato solo qualche frattura, mentre la donna è apparsa subito in condizioni estremamente gravi e non è sopravvissuta all’intervento chirurgico urgente cui è stata sottoposta in serata al Santa Maria della Stella di Orvieto.
La vittima si chiamava Letizia Romizi, originaria di Livorno, di 56 anni, era professoressa di storia e geografia. Attualmente insegnava all’istituto professionale per il turismo “Pertini” di Lucca.