L’amministrazione provinciale ha autorizzato fino al 2015 il piano di controllo per l’abbattimento selettivo della specie volpe. Il provvedimento, successivo ai pareri favorevoli di Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e Regione Umbria, è stato assunto per limitare i danni alla fauna selvatica nelle fasi di ambientamento e riproduzione e alla zootecnia ed è valido solo nelle Zone di Ripopolamento e Cattura (Zrc), Zone di Rispetto Venatorio (Zrv), Zone Addestramento Cani (Zac) di tipo permanente ed Aziende Faunistico Venatorie (Afv). La Polizia provinciale è incaricata del controllo sulla regolarità delle operazioni di selezione che possono essere condotte solo da chi è in regola con la licenza di caccia e abilitato al prelievo selettivo delle specie volpe e cinghiale.
“Mobilitiamoci contro bavagli, censure e attacchi alla Costituzione”. Il 6 maggio Articolo21 sostiene lo sciopero Usigrai
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