L’Azienda Territoriale di Edilizia Residenziale della Regione Umbria (ATER) ha pubblicato il bando previsto dalla delibera di Giunta regionale n. 987 del 9 settembre scorso, per la ricerca di alloggi dichiarati idonei e liberi alla data della presentazione della dichiarazione di manifestazione di interesse, da riservare alla locazione a canone concordato per i nuclei familiari in possesso di sfratto esecutivo per morosità “incolpevole”. Gli alloggi possono essere di proprietà di ditte, di imprese di costruzioni, di associazioni e/o persone fisiche. Il bando è stato presentato mercoledì 8 ottobre, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nel Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia ed alla quale hanno partecipato l’assessore regionale alle politiche abitative Stefano Vinti, il presidente di Ater, Alessandro Almadori ed il sindaco di Panicalwe Luciana Bianco per conto dell’Anci Umbria.
Gli alloggi valutati come idonei dall’ATER, saranno inseriti all’interno di un elenco e dovranno essere locati applicando il canone concordato e, ove gli alloggi non ricadono all’interno del territorio dei Comuni in cui è stato siglato l’accordo territoriale per la definizione del canone concordato, si applicherà il canone più economico previsto dal Comune limitrofo. La finalità è quella di consentire ai soggetti, selezionati con successiva procedura di evidenza pubblica, di avere la possibilità di accedere al bene “casa”, sulla base della nuova strategia prevista dalla Giunta regionale a favore dei nuclei familiari in possesso di sfratto esecutivo per morosità “incolpevole”.
“E’ chiaro che con questo provvedimento, ha affermato l’assessore Vinti, la Giunta regionale vuole favorire nuove soluzioni alloggiative adeguate per quei nuclei familiari che sono in possesso di sfratto esecutivo per morosità “incolpevole”, e cioè coloro che, titolari di un contratto di locazione pluriennale regolarmente registrato e relativo ad un’unità abitativa ad uso residenziale, devono lasciare l’abitazione a seguito di provvedimento esecutivo. Abbiamo destinato un milione e mezzo di euro per agevolare l’incontro della domanda e dell’offerta sul mercato privato della locazione, tramite l’erogazione di contributi ed incentivi ai proprietari che mettono a disposizione alloggi liberi e contiamo così di poter reperire sul mercato almeno trecento alloggi a canone concordato”.