ORVIETO – La Giunta ha approvato il disciplinare d’uso delle palestre annesse alle Scuole “Ippolito Scalza”, “Luca Signorelli”, Sferracavallo, “Barzini” e Ciconia di cui il Comune è proprietario, concedendole in orario extra scuola a società che svolgono attività sportive legalmente riconosciute e ricreative rivolte ad un consistente numero di bambini e giovani, in accordo con gli organi scolastici.
Contestualmente sono state adeguate le tariffe di utilizzo degli impianti per coprire i costi relativi alle utenze di gas e luce, aumentando le quote a carico delle società sportive a 3,00 euro all’ora per l’uso delle palestre dei plessi scolastici “Ippolito Scalza”, “L. Signorelli” e di Sferracavallo e a 2,00 euro per l’uso di quelle della Scuola “L. Barzini” e di Ciconia.
“Si tratta di un aggiornamento del precedente disciplinare d’uso – spiega l’assessore allo Sport Roberta Tardani – che prevede anche l’inserimento di un piccolo contributo per le utenze che è stato condiviso con le stesse società sportive all’indomani delle note difficoltà in cui sono trovate a seguito del provvedimento deciso dell’Amministrazione Provinciale relativamente agli spazi sportivi di sua competenza. La collaborazione tra Amministrazione comunale e società sportive ha reso possibile un’equa distribuzione degli spazi di proprietà del Comune disponibili, al fine di garantire alle società sportive la prosecuzione delle attività rivolte ai giovani. Le stesse società garantiscono anche la custodia e la pulizia delle strutture. Il nuovo disciplinare d’uso finalizzato, inoltre, a dare maggiore chiarezza rispetto all’utilizzo e alle responsabilità dell’utilizzatore anche nei confronti delle Istituzioni Scolastiche, onde evitare dubbi interpretativi”.
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Ai sensi del disciplinare d’uso degli impianti sportivi scolastici comunali per le Società sportive, l’Amministrazione Comunale in accordo con i Dirigenti Scolastici, in orario extra scolastico e in particolare durante il periodo estivo, promuove iniziative ludico/sportivo/sociali rivolte alla cittadinanza, presso gli impianti sportivi scolastici di proprietà comunale: Scuola Elementare di Ciconia, Scuola Media Ippolito Scalza, Scuola Elementare di Sferracavallo, Scuola Elementare di Orvieto Capoluogo, Scuola Media Luca Signorelli (palestre, piazzali, impianti all’aperto, ecc.).
L’utilizzo di questi impianti sportivi scolastici deve essere richiesto dalle Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche, Enti di promozione Sportiva, Associazioni di discipline sportive associate e Federazioni Sportive legalmente riconosciute, tramite domanda scritta inoltrata al Sindaco del Comune di Orvieto ed al Dirigente Scolastico competente.
L’uso degli impianti sportivi scolastici è concesso esclusivamente per scopi inerenti ad usi sportivi e/o ricreativi, quali: attività di avviamento e promozione dello sport; tornei amatoriali; campionati ed attività federali e di lega; attività motoria; ginnastica; preparazione atletica; attività ricreative e di aggregazione sociale.
Relativamente alle condizioni di utilizzo, i soggetti che ricevono in concessione temporanea l’uso delle strutture sportive scolastiche sono responsabili del corretto utilizzo degli impianti e delle attrezzature, nel rispetto del disciplinare e di tutte le norme in materia di sicurezza e ordine pubblico. L’uso dei locali deve in ogni caso corrispondere all’attività indicata nell’atto di concessione. Eventuali danni causati alle strutture e attrezzature saranno addebitati al concessionario, il quale è responsabile della custodia, apertura e chiusura dei locali durante il periodo di concessione, nonché della pulizia delle strutture.
All’interno delle palestre e degli spogliatoi è tassativamente vietato: accedere senza apposite scarpe ginniche, pulite e dalla suola in gomma; installare attrezzi fissi e impianti che alterino lo stato iniziale della struttura e ne possano ridurre la disponibilità di spazio; lasciare materiale di ingombro; spegnere o manipolare l’impianto di riscaldamento; far entrare persone estranee al gruppo autorizzato; fumare.
L’inosservanza anche di una sola delle suddette condizioni di corretto utilizzo è motivo di revoca della concessione da parte del Comune, senza che il concessionario possa pretendere diritti di sorta, fatto salvo il risarcimento di eventuali maggiori danni arrecati ai locali e alle attrezzature ricevuti in uso.
I funzionari delle Amministrazioni concedenti, comunale e scolastica, hanno diritto di libero accesso alle strutture, anche durante lo svolgimento delle attività condotte dal concessionario.
In caso di sovrapposizione delle richieste, il Comune, pur nel rispetto di una equa distribuzione tra le varie attività sportive rappresentate, valuta l’ordine di arrivo delle domande in base al numero di protocollo in entrata e l’utilizzo storico delle palestre negli anni precedenti da parte delle società sportive.
La domanda di concessione dovrà pervenire al Comune di Orvieto / Ufficio Sport, entro il 30 giugno dell’anno richiesto. Entro il 30 agosto è possibile chiedere eventuali variazioni che non modifichino sostanzialmente la richiesta.
La domanda per l’utilizzo delle suddette strutture sportive nel periodo estivo deve pervenire entro il 30 maggio dell’anno in corso.
Il Comune, in accordo con i dirigenti Scolastici entro il 15 di settembre o comunque non appena svolto il primo Consiglio d’Istituto, redige un calendario di utilizzo; il Comune, inoltre, concede le strutture suddette per lo svolgimento di attività sportivo/ricreative solo ai soggetti che sono in regola con i pagamenti dell’anno precedente.
Quanto agli oneri a carico del concessionario, questi provvede alla custodia dell’impianto, pulizia, pagamento di un canone a titolo di rimborso spese per le utenze stabilito dalla Giunta Comunale e alla piccola manutenzione ordinaria necessaria al buon andamento delle attività.
Il concessionario ha poi l’obbligo di nominare un referente/responsabile per ogni scuola interessata per garantire il corretto utilizzo dell’impianto e di tenere un registro su cui annotare eventuali danni o anomalie.