di Gianni Pietro Mencarelli Cittadinoattivo
In questi giorni siamo stati bombardati di notizie sulla tragedia degli immigrati e sul disastroso episodio avvenuto a Lampedusa, proprio quando le coste della aspirata” libertà di vita” stavano per essere toccate. Tutto è stato detto e tutto ha fatto notizia, soprattutto perche i morti sono stati tanti e concentrati in un unico episodio che ha fatto scalpore più di tutti gli altri, (annegati e dimenticati). La commozione di Francesco, ma soprattutto la sua denuncia “VERGOGNA” ci ha fatto riflettere più di ogni altra cosa. E’ ora di passare ad azioni concrete ed allora mi veniva pensato, se proprio Orvieto città del miracolo (“almeno così si dice”), non poteva essere la prima città a dichiarare la sua piena collaborazione con Lampedusa; un gemellaggio per la solidarietà mettendo a disposizione le Caserme Vuote e in stato di abbandono per creare un centro di accoglienza per i profughi, insomma per accogliere civilmente coloro che fuggono dalla fame, dalle guerre, in cerca di una prospettiva di vita. Credo che molti sarebbero disponibili ad offrirsi per collaborare alla riuscita dell’ idea, che ridarebbe un senso a molti di noi impegnati solamente a coltivare i propri egoismi.
Naturalmente so che susciterò la disapprovazione di molti altri che, solo per paura rifiuteranno una simile proposta, ma non importa, io intanto lancio l’idea e vedremo se, senza ipocrisie gli Orvietani la raccoglieranno e chiederanno al Sindaco di pronunciarsi in merito e di aprire una consultazione cittadina sull’argomento.