Si è conclusa domenica 20 ottobre l’iniziativa “La civiltà dei vulcani” , evento di promozione e valorizzazione del Museo e Parco Vulcanologico di San Venanzo promosso dal Comune e con il contributo dalla Regione dell’Umbria.
Giunto alla sua IV edizione, l’evento ha previsto, per quest’anno, un programma ancor più vario, ricco e stimolante dove agli incontri a carattere scientifico per addetti ai lavori, si sono affiancate attività laboratoriali rivolte espressamente ai ragazzi, spettacoli di danza e attività ludiche con l’obbiettivo di coinvolgere un’utenza quanto più ampia possibile.
La giornata di venerdì è stata una Lab-immersion dedicata alle scuole dove i ragazzi della Scuola Materna ,della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I Grado dell’ICAO Plesso di San Venanzo e plesso di Monteleone hanno esperito i metodi di accensione del fuoco nelle diverse epoche e culture hanno costruito mattoni di Paglia e terra cruda e partecipato ad estemporanee di pittura ispirate ai vulcani.
La giornata di sabato è stata particolarmente importante in quanto San Venanzo si è proposto come Comune capofila per l’ambizioso progetto di annoverare l’Umbria nella Rete Europea dei Geoparchi promossa dall’UNESCO.
La mattina di domenica 20 è stata dedicata alla scoperta di un luogo insolito e suggestivo del territorio Sanvenanzese, l’inghiottitoio “le Guare” localizzato lungo la piccola gola scavata dal Torrente Faena. Con la collaborazione dell’associazione Umbria Exploring è stata data la possibilità agli interessati di provare l’esperienza della discesa in grotta.
Nel pomeriggio circa 45 bambini di San Venanzo e dintorni hanno partecipato alla caccia al tesoro organizzata dalla cooperativa Terra all’interno del Parco Vulcanologico. Divisi in squadre, bambini dai 6 ai 15 anni, hanno cercato indizi, risposto a quiz e risolto indovinelli correndo e divertendosi nella splendida cornice del Parco Vulcanologico di san Venanzo
In premio libri e buoni acquisto per stimolare i bambini alla lettura offerti dal Comune di San Venanzo.
Il consorzio Itaca ed il Comune di San Venanzo, ringraziano innanzitutto tutti coloro che hanno contribuito a realizzare l’iniziativa e soprattutto la Proloco, la Misericordia e l’Unitre di San Venanzo e sono orgogliosi dei risultati ottenuti nel corso di questa 4° edizione che ha visto la presenza di più di 200 visitatori, fra istituti scolastici e turisti, nei tre giorni di manifestazione.