Riceviamo dal PdCi e pubblichiamo.
Iniziativa Pubblica a Fabro Scalo per Illustrare la proposta di legge del PDCI per modificare l’attuale legge sul servizio sanitario Regionale.
Il Partito dei Comunisti Italiani si è fatto attore nuovamente di una proposta di legge a carattere popolare che mira a modificare l’attuale assetto giuridico economico della Legge Regionale sulla sanità dell’Umbria n° 18 del 12/11/2012.
La stessa oggi definisce un complesso di norme che non conferisce alla popolazione gli strumenti necessari per far sì che i suoi bisogni di salute e di assistenza trovino un’effettiva risposta nelle attività del distretto e degli altri livelli in cui è articolato il servizio sanitario regionale Umbro, per la mancanza di precisi indirizzi normativi con riferimento soprattutto al ruolo del distretto e della medicina territoriale.
In particolare si riscontrano carenze sulla centralità del distretto nella programmazione e nella verifica del complesso delle attività svolte dal SSR per tutelare la salute dei cittadini e per rispondere ai loro bisogni di assistenza. Ci poniamo quindi l’obiettivo che ci sia la possibilità per i cittadini di partecipare sul territorio all’individuazione delle priorità e che ci sia un’autonomia economica del distretto in grado di garantire equità nella distribuzione delle risorse tra i diversi territori creando, di fatto, un’indipendenza giuridico/economica dalla direzione sanitaria che non dobbiamo dimenticare grazie alla riforma che c’è stata ora è a Foligno. La legge attuale, di fatto, allontana il territorio Orvietano dalla direzione sanitaria a tal punto da non dargli il diritto di rappresentanza e potere decisionale. Nel particolare quindi la nostra proposta di legge ha come obiettivo la modifica degli Art. 27,42,51 dell’attuale legge e di mettere al centro di ogni decisione i cittadini attraverso l’autonomia gestionale ed economica dei distretti e pertanto anche quello Orvietano con sede a Orvieto e dell’Alto Orvietano con sede a Fabro. Per tutto ciò il 4 settembre è stata depositata in Regione la suddetta proposta di legge a carattere Popolare che ora necessità di almeno tremila firme per andare in discussione in consiglio regionale come previsto dallo statuto regionale dell’Umbria. Siamo impegnati quindi, come già fatto in precedenza per la nostra legge contro la mafia in Umbria nel 2012 in una serie di incontri pubblici e di iniziative per raccogliere le firme. Il primo appuntamento è venerdì 4 Ottobre alle ore 21 presso il teatro di Fabro Scalo.
Il Coordinatore della sez. alto Orvietano
Alessandro Caronti
Il segratario
Ciro Zeno