L’amministrazione comunale di Bolsena risponde lapidaria agli attacchi, privi di ogni fondamento logico, della minoranza. “Non si poteva fare più di così – afferma il sindaco, Paolo Dottarelli – purtroppo tutti i Comuni italiani sono stati costretti dal governo ad aumentare le tasse. Negli ultimi anni ci hanno preso la rincorsa: introduzione del patto di stabilità, tagli lineari, spending review. Forse la minoranza non sa che sono 13 anni consecutivi che i Comuni subiscono tagli dal Governo centrale. Ma quest’anno il sistema è crollato, a fronte dei 300 mila euro di tagli del ministero dell’Economia non potevamo far fallire il Comune e siamo stati costretti, come in tutte le realtà italiane, ad aumentare l’Imu sulla seconda casa, salvaguardando però alcune categorie ‘deboli’ come le attività produttive, già vessate da una tassazione nazionale esasperata”.
Sulla nuova Tares l’amministrazione Dottarelli è stata la più equa possibile, ma anche qui le leggi statali hanno permesso pochissima autonomia.
“La cosa triste – prosegue il sindaco – è che un comune virtuoso come il nostro sia messo nelle stesse condizioni dei comuni in dissesto finanziario. Non esiste merito o un sistema di premialità: si paga tutti, indistintamente, bravi e cattivi amministratori. E’ una vergogna”.
“Una volta lo Stato considerava i Comuni un anello della catena istituzionale – prosegue l’assessore Andrea di Sorte, nonché membro dell’Ufficio di Presidenza Anci – adesso invece lavandosi le mani, ha fatto di noi lo sceriffo di Nottingham contro i cittadini. Un esempio? I 30 centesimi di euro al metro quadrato che i cittadini pagheranno a fine anno sui rifiuti, sono soldi che noi non vediamo nemmeno passare nella nostra tesoreria, vanno diretti a Roma. La minoranza attacca a senso unico. Loro sono fatti così, e la cosa strana è che si sentono pure in grado di dare giudizi, proprio loro che negli anni in cui si poteva fare molto e c’erano le risorse finanziarie hanno ridotto Bolsena ad un lazzaretto. E in quegli anni c’era il doppio di personale pubblico di oggi”.
Sono giorni difficili in tutti i Comuni d’Italia. “Non dobbiamo dimenticarci che questa amministrazione – conclude il sindaco di Bolsena, Paolo Dottarelli – dagli anni 2000 ha fatto della lotta alle tasse un punto di forza. Oggi sono giorni tristi dal punto di vista amministrativo, speriamo che il prossimo anno si possa tornare ad un regime di normalità”.