Da mercoledì 25 settembre è riaperta la procedura per la presentazione delle richieste di accreditamento e di adeguamento da parte degli enti di servizio civile nazionale secondo le modalità previste nella circolare del 23 settembre 2013 sulle “Norme sull’accreditamento degli enti di servizio civile nazionale”, emanata dal Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei ministri. È quanto comunica la Regione Umbria, sottolineando che le richieste devono pervenire entro le ore 14 del 31 ottobre prossimo.
Il Servizio civile, ricordano dagli uffici regionali, è l’opportunità per i giovani tra i 18 e i 28 anni di dedicare un anno, su base volontaria, a favore di un impegno sociale nei settori dell’assistenza, della protezione civile, dell’ambiente, del patrimonio artistico culturale e dell’educazione e promozione culturale. I giovani volontari sono impiegati in progetti specifici presso Enti pubblici o del privato sociale che presentano domanda di iscrizione all’Albo e che, dopo essere stati accreditati, possono presentare progetti per l’impiego di volontari di servizio civile.
L’accreditamento ha lo scopo di assicurare le condizioni perché l’impiego dei volontari sia efficace, in termini di utilità per la collettività ed efficiente in rapporto alle risorse pubbliche impiegate; si vuole inoltre garantire che la proposta rivolta ai giovani sia chiaramente definita e comunicata in modo trasparente, e che l’esperienza di servizio civile costituisca effettivamente un momento di crescita personale e di miglioramento delle capacità dei giovani.
Per presentare domanda di accreditamento/iscrizione, i soggetti interessati devono possedere precisi requisiti (ai sensi dell’art. 3 della legge n. 64/2001 “Istituzione del Servizio civile nazionale”): assenza di scopo di lucro; capacità organizzativa e possibilità di impiego in rapporto al servizio civile nazionale; corrispondenza tra fini istituzionali e finalità previste dall’art. 1 della legge n. 64; svolgimento di un’attività continuativa da almeno tre anni. Ulteriori condizioni per l’accreditamento sono rappresentate dall’ubicazione della sede legale dell’ente titolare dell’accreditamento nell’ambito del territorio dello Stato italiano; dalla sottoscrizione, da parte del responsabile legale di ogni ente che intenda entrare nel servizio civile, di una “Carta di impegno etico del servizio civile nazionale”, per ribadire che l’intero sistema partecipa della stessa cultura del servizio civile nazionale, senza interpretazioni particolari, riduttive o devianti.