La Consap, sindacato maggiormente rappresentativo della polizia di stato, apprende con viva soddisfazione la notizia del sottosegretario all’interno, on. Bocci della prossima assegnazione in Umbria di 48 uomini della polizia di Stato.
“La nostra fiducia nell’onorevole era stata ben riposta e ne diamo pubblicamente atto”.
“A giugno, a Roma – afferma il segretario nazionale Stefano Spagnoli – avevamo incontrato il sottosegretario per rappresentargli la gravità della situazione nella regione dal punto di vista dell’escalation della microcriminalità e non solo ed immediatamente l’on. Bocci ci aveva mostrato attenzione sensibilità promettendo tutto il suo impegno che oggi, con fatti concreti, è stato dimostrato.
Questa è la politica che ci piace e non ci pesa assolutamente riconoscere il merito a chi spetta.
Le nostre preoccupazioni sono state recepite ed ascoltate.
Ovviamente non pensiamo che con l’invio di 48 uomini della polizia di stato il problema della diffusa criminalita’ sara’ risolto, anche perche’ dobbiamo ancora conoscere quanti, dall’umbria se ne andranno perche’ trasferiti in altre citta’ o per pensionamenti e quindi non abbiamo il dato effettivo del reale incremento degli organici ma riconosciamo che questo e’ un buon punto di partenza e pertanto ringraziamo l’onorevole bocci.
Non possiamo però – aggiunge Spagnoli – abbassare la guardia ed anzi ora è il momento di tenere alta l’attenzione e di ricordare che mancano mezzi e strumenti. Le autovetture sono vecchie con oltre 200.000 chilometri e la maggior parte sono ferme perché in avaria e non ci sono soldi per le riparazioni, mancano etilometri, misuratori di velocità, alcoblow, divise e potremmo continuare.
Quindi seppur soddisfatti di aver ottenuto un primo risultato grazie alla serietà del sottosegretario umbro e, non possiamo non riconosce-celo, anche della nostra organizzazione sindacale Consap, che ha incalzato continuamente il dipartimento della p.s. e la politica per aumentare la sicurezza in Umbria, continueremo a vigilare perché a Roma non dimentichino questo territorio”.
“Auspichiamo – conclude il segretario nazionale Spagnoli – che la politica mostri attenzione per le forze dell’ordine anche in altri ambiti e non continui con gli indiscriminati tagli che, negli anni, hanno ridimensionato considerevolmente la potenzialità operativa di contrasto al crimine”.