Ampie aule luminose e una grande palestra conforme a tutte le normative di sicurezza antincendio. Non solo. Per tutti gli alunni con una spiccata vena artistica-creativa sarà possibile, da quest’anno, frequentare un vero e proprio laboratorio teatrale. Si presenta così, accolto con soddisfazione generale da parte di tutti gli insegnanti, e in primis dalla dirigente scolastica Paola Adami, il nuovo istituto omnicomprensivo di Bagnoregio. Da lunedì 9 settembre la campanella di inizio anno scolastico ha accolto, in piazzale Unicef, oltre agli studenti della scuola secondaria di primo grado, anche i 128 bambini della scuola primaria.
Una scelta, adottata dall’amministrazione comunale, per adeguarsi sostanzialmente a due necessità: la prima, di carattere tecnico-organizzativo, risponde a una richiesta di razionalizzazione delle spese; la seconda, didattica-formativa, permette agli studenti di acquisire conoscenze strutturate grazie all’utilizzo di nuovi spazi innovativi. Un’organizzazione diversa dello spazio interno dell’istituto ha permesso, infatti, di poter creare una polifunzionalità degli ambienti e una convivenza serena e ordinata tra la scuola primaria e quella secondaria di primo grado.
“La scuola di Bagnoregio – commenta il sindaco, Francesco Bigiotti – è una, tra le poche strutture della provincia, ad avere tutto a norma di legge. Grazie ai fondi ministeriali, pari a 180.000 euro, abbiamo potuto realizzare interventi importanti come, per esempio, la completa sostituzione degli infissi vecchi. A breve, inoltre, altre risorse ci permetteranno di poter lavorare sul potenziamento dei riscaldamenti e sulla messa in sicurezza del giardino e delle scale esterne allo stabile”.
L’istituto omnicomprensivo, coinvolto nella linea di intervento denominata “Strutture scolastiche” e finalizzata alla promozione dell’efficienza energetica e alla produzione di energie rinnovabili, è dotato di un impianto fotovoltaico installato sul tetto dell’edificio. “Con grande soddisfazione – spiega il sindaco di Bagnoregio, Francesco Bigiotti – lo scorso anno il nostro Comune rientrò tra le domande ammesse e ottenemmo dalla Regione Lazio un contributo pari a 750.000 euro che ci ha permesso, nel corso del tempo, di dotare anche il Palazzetto dello Sport di un impianto fotovoltaico”. L’energia elettrica prodotta consente di coprire, abbondantemente, il fabbisogno della pubblica illuminazione.
“La scelta di creare un istituto omnicomprensivo – commenta la dirigente scolastica Paola Adami – è stata sicuramente la migliore che si potesse adottare e, per questo, sono grata all’amministrazione comunale. Gli alunni hanno guadagnato, con questa nuova struttura, una bellissima palestra e addirittura un laboratorio teatrale dove poter esercitare, in modo sano e costruttivo, le proprie capacità creative. Gli insegnati e gli alunni possono usufruire di aule spaziose e luminose che gli hanno permesso di fare, indubbiamente, un grande salto di qualità”. L’ex scuola primaria San Bonaventura sarà destinata ad altro utilizzo: ad oggi, l’ipotesi più accreditata, è quella di una casa di cura moderna e funzionale.
“Valuteremo in maniera sistematica – afferma il sindaco di Bagnoregio, Francesco Bigiotti – le diverse esigenze che emergeranno nel corso del tempo e che cercheremo, come amministrazione, di sopperire. Nonostante il periodo di crisi che, in alcuni comuni, costringe alla soppressione delle scuole, la nostra priorità rimane l’istruzione. L’introduzione del ticket per l’accesso a Civita di Bagnoregio permetterà di indirizzare, una parte del ricavato dalla vendita dei biglietti, alla scuola. I lavori di sistemazione della zona esterna, che lega l’istituto al vicino Palazzetto dello Sport, sono stati già appaltati e inizieranno quanto prima”.
Nella foto n.1: il sindaco di Bagnoregio Francesco Bigiotti, la dirigente scolastica Paola Adami, la vicaria Elisabetta Trauzzola, la fiduciaria della scuola primaria Federica Lupino, il fiduciario della scuola secondaria primaria Salvatore Paglialetti, Giancarlo Cappuccini dell’ufficio tecnico, l’architetto Domenico Amadei responsabile dell’ufficio tecnico e Luigi Pediconi responsabile settore scuola.