“La Regione Umbria ha confermato anche quest’anno gli aiuti per le famiglie con bambini che frequentano asili nido e, in questa difficile congiuntura economica, le sostiene ancora di più nell’accesso ai servizi per l’infanzia”. Lo ricorda la vicepresidente della Regione Umbria e assessore all’Istruzione, Carla Casciari, sottolineando che c’è tempo fino al 25 settembre per presentare le domande per usufruire dei contributi regionali per l’abbattimento delle rette. Il bando regionale è rivolto alle famiglie residenti in Umbria, i cui figli nell’anno 2012/2013 abbiano frequentato per sei mesi, anche non continuativi, un asilo nido pubblico o privato regolarmente autorizzato al funzionamento, con un reddito Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) complessivo non superiore a 50mila euro (riferito ai redditi percepiti nell’anno 2012 ed al valore del patrimonio immobiliare e mobiliare al 31 dicembre 2012). Non sono ammesse ai contributi regionali le famiglie che usufruiscono del servizio di asilo nido a titolo gratuito.
Il fondo regionale per l’abbattimento delle rette può contare su una disponibilità di 700mila euro mentre il contributo massimo concedibile è di 300 euro a bambino e, in ogni caso, non può essere superiore alla spesa complessivamente sostenuta per l’accesso e la frequenza nell’anno 2012-2013. Il contributo può essere erogato per ogni figlio presente nella famiglia che avanza istanza di contributo che non è cumulabile con altri eventuali contributi assegnati dalla Regione Umbria per l’accesso e la frequenza ai servizi offerti da nidi di infanzia per il medesimo anno educativo.
Le domande devono essere presentate esclusivamente in forma telematica, collegandosi a https://dammiretta.regione.umbria.it. A questo scopo, è disponibile uno sportello nella sede regionale del Broletto (Via Mario Angeloni, 41 a Perugia) il martedì dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 17.30; anche alcuni Comuni hanno messo a disposizione computer con collegamento internet. “Questa nuova modalità per la gestione del bando – evidenzia la vicepresidente Casciari – presenta numerosi vantaggi per le famiglie: l’accesso è più semplice, si riducono i tempi di istruttoria e di erogazione dei contributi”.
Le domande ammissibili saranno finanziate secondo l’ordine della graduatoria, fino a concorrenza delle risorse disponibili. A parità di reddito Isee, saranno finanziate le famiglie con il maggior numero di bambini frequentanti un asilo nido per l’anno 2012-2013; in caso di ulteriore parità, la priorità sarà determinata da data e orario di invio della domanda.