ORVIETO – I primi problemi avevano fatto capolino da subito, con l’ufficio che gli è stato assegnato soltanto dopo diverse settimane dall’insediamento. Poi le cose sono anche peggiorate fino ad arrivare agli scontri accesi di questi ultimi giorni.
La vicenda è quella del palazzo del Gusto, la cui gestione sta attraversando una pesante fase di impasse per una polemica che si è innescata tra il nuovo direttore Luca Puzzuoli (vincitore del bando pubblico indetto ad hoc dalla Provincia) e la società di servizi Itinera che da diversi anni ormai ha saldamente in mano le attività del palazzo e dell’enoteca.
Più in particolare, non si trova la quadratura del cerchio su un ipotetico contratto che dovrebbe mettere nero su bianco i rapporti tra il palazzo e la società. Tre forme di proposta di collaborazione sarebbero già state pressoché ignorate da Itinera, il cui rapporto con la Provincia di Terni sarebbe scaduto nel 2007 per poi proseguire sulla base di un presunto tacito accordo.
L’intesa manca su molti aspetti. E la mediazione non è assolutamente facile da trovare. A dimostrarlo i fatti eclatanti degli ultimi giorni. Di fronte all’ennesima richiesta alla società di consegnare le chiavi dell’enoteca regionale di cui il direttore non dispone a dispetto dell’incarico, la Provincia di Terni, lunedì, ha preso la drastica decisione di cambiare la serratura. Apriti cielo. La società ha opposto resistenza in ogni modo (pare voglia farlo fintanto che non avrà firmato un contratto). Così ora ci sono di mezzo gli avvocati.
Intanto il progetto di rilancio per il quale era stato indetto il bando è fermo al palo. La palla ora è in mano alla Provincia.