La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’innovazione, agenda digitale e sistemi informativi, Fabio Paparelli, ha preadottato, prima della pausa estiva, il piano triennale per l’agenda digitale regionale 2013-2015, unitamente ad un pacchetto di interventi per imprimere una decisa accelerazione al processo d’innovazione dell’Umbria.
“Le azioni contenute nell’Agenda digitale dell’Umbria – per Paparelli – rappresentano una sfida prioritaria per lo sviluppo dell’economia della conoscenza, decisiva per il futuro della regione, attraverso cinque missioni fondamentali da realizzare pienamente e che riguardano: il potenziamento delle infrastrutture digitali (reti a banda larga e data center); lo sviluppo della piena cittadinanza e dei diritti esigibili in digitale; la diffusione di competenze digitali e quindi l’inclusione digitale; l’aumento attraverso l’ICT della competitività del sistema delle imprese; la digitalizzazione nei settori della qualità della vita e della salute. Ad esempio – prosegue l’assessore – per le infrastrutture digitali sarà prioritario il collegamento in fibra ottica di scuole ed ospedali del territorio; per la cittadinanza digitale saranno attivati progetti per collegare automaticamente le banche dati dei vari enti pubblici e per pubblicare sul web tutti i dati non coperti da privacy (open data); per sviluppare le competenze digitali si punterà a sostenere sul campo scuole ed imprese, e su progetti mirati per i giovani e per l’invecchiamento attivo; per la competitività delle imprese sono in via di definizione i nuovi “bandi TIC” ed altre iniziative; per la salute elettronica si potranno pagare e prenotare online le prestazioni sanitarie ed avere la consegna dei referti in via telematica”.
Il Piano digitale regionale verrà portato in partecipazione, a partire da settembre, nell’ambito del Tavolo dell’alleanza anche per mobilitare lo sviluppo, nel campo “digitale”, di iniziative del partenariato economico-sociale umbro che siano sinergiche con quelle della Giunta regionale.
“Oltre alla preadozione del piano – spiega l’assessore – abbiamo ridefinito le azioni di pianificazione e progettazione esecutiva di alcuni ambiti strategici, anche in vista del riordino e della riorganizzazione complessiva della filiera ICT, sia dal punto di vista societario, che delle diverse direzioni e coordinamenti regionali”.