ORVIETO – L’amministrazione comunale concorre all’impugnativa dinanzi al Tribunale amministrativo dell’Umbria dei provvedimenti applicativi emessi in applicazione del D. Lvo 155/2012, finalizzati alla soppressione del tribunale di Orvieto, che dispongono il rinvio delle udienze civili e penali da fissarsi dopo il 12 settembre 2013 dinanzi al Tribunale di Terni.
Il Comune di Orvieto verrà difeso, insieme al Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Orvieto ed a numerosi avvocati appartenenti al medesimo ordine professionale, dall’avvocato Mario Rampini del Foro di Perugia.
Come è noto, il D. Lgs.vo 155/2012, ha disposto la soppressione di numerosi uffici giudiziari (molti tribunali ordinari, tutte le sezioni distaccate e diverse Procure della Repubblica), tra i quali il Tribunale di Orvieto, soppressione che diviene efficace a decorrere dal 13 settembre 2013.
La decisione del Comune di Orvieto interessato a mantenere la funzionalità del tribunale, richiama infatti l’antica tradizione forense del Tribunale di Orvieto in cui opera un numero elevato di Avvocati iscritti all’Ordine ed un cospicuo carico giudiziario sia civile che penale. Evidenzia, inoltre, il fatto che tale soppressione comporterebbe un sicuro danno e notevoli disagi per la popolazione di Orvieto e di tutto il comprensorio oltre che del bacino di utenza che comprende il territorio fino al Comune di Paciano (provincia di Perugia), oltre che per la classe forense che ha già manifestato la propria contrarietà alla soppressione del Tribunale di Orvieto promuovendo essa stessa il ricorso al TAR dell’Umbria, per l’annullamento previa sospensiva, dei provvedimenti adottati dal Presidente del Tribunale.