ORVIETO – Nessun danno all’utenza e, comunque, la revisione delle linee del trasporto urbano che sarà discussa lunedì in consiglio è dettata da esigenze di Umbria mobilità, non del Comune di Orvieto.
L’assessore comunale alla Mobilità, Gianluca Luciani tranquillizza in merito alle novità in arrivo nel trasporto pubblico locale e anticipate ieri da Il Giornale dell’Umbria. La premessa, innanzitutto.
“La rimodulazione delle linee – afferma Luciani – non è una trovata dell’amministrazione orvietana, ma un’ esigenza che ci viene imposta da precise scelte della Regione Umbria e dell’Unione Europea, fatte per salvare l’azienda ed i suoi dipendenti orvietani”. Quanto alla prevista cancellazione della linea A (collegamento piazza Cahen – Duomo), il neo assessore ci tiene a far sapere che la città non perderà i gruppi che hanno esigenza di visitare Orvieto in tempi ristretti, in quanto l’amministrazione, in alternativa, “ha previsto la possibilità di arrivare con il bus turistico fino alla caserma Piave, anziché doversi fermare dietro la stazione. Questa novità – prosegue Luciani – opportunamente regolamentata in modo da impedire un accesso incontrollato alla rupe, garantirà un sostanziale accorciamento dei tempi necessari a raggiungere il cuore della città, soprattutto se calcoliamo il tempo necessario a raggruppare la comitiva, acquistare i biglietti, attendere la funicolare, salire con essa, sbarcare, attendere il “pollicino”, arrivare fino a piazza Duomo)”.
Per anziani o persone con problemi di deambulazione o tempi ristrettissimi “sarà previsto un servizio “on demand” – aggiunge Luciani – che accompagnerà gli utenti fino al Duomo”.
“Inutilmente allarmistico” infine per l’assessore “far nascere preoccupazioni in capo a chi deve raggiungere l’ospedale con il mezzo pubblico o per chi torna in treno alle 21, dal momento che stiamo pianificando con l’azienda un servizio fino alle 23.30, tenendo conto non solo delle esigenze dei “pendolari” ferroviari ma anche dei lavoratori ospedalieri”.