ORVIETO – A dieci giorni dall’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario, tutte le più fosche previsioni dei pendolari si sono avverate. Anzi, a sentire i titolari di abbonamento ferroviario che giornalmente si spostano sulla tratta Orvieto – Roma e viceversa, le cose stanno andando anche peggio. Soprattutto per quanto riguarda il ritorno serale, la confusione è massima.
In stazione – riferiscono alcuni pendolari – manca costantemente la locomotiva con l’effetto che si cumula ogni sera mediamente il ritardo di un’ora.
Due sere fa il disservizio ha creato anche momenti di tensione a Roma Termini culminati in un alterco con il personale.
Dieci ore mensili in più rispetto al 2008, di tanto sono aumentati i tempi di percorrenza negli ultimi anni da e per la Capitale.
Una parabola negativa che i pendolari sono stanchi di tollerare nel completo disinteresse delle istituzioni. Tanto più che nel frattempo il costo degli abbonamenti continua ad aumentare.