ORVIETO –Parcheggio di via Roma: chiusa l’indagine, notificati tre avvisi. Destinatari: il dirigente comunale Mario Angelo Mazzi, in qualità di responsabile del procedimento, l’ingegner Dino Bonadies e il geometra Maurizio Cirimbilli, entrambi di Rpa, la società perugina incaricata della redazione del progetto del pluripiano.
Tutti rischiano il rinvio a giudizio per reati che vanno dal falso ideologico all’abuso d’ufficio, alla turbativa d’asta.
Tante le irregolarità emerse in questi tre anni di indagine. Le anomalie sono emerse confrontando le evidenze dei sopralluoghi con i verbali. Un lavoro per il quale la procura si è avvalsa della consulenza tecnica dell’ingegnere ligure Luigi Boeri.
La variazione del progetto in corso d’opera non avrebbe seguito le procedure previste per legge, così come alcune proroghe sarebbero state concesse in maniera arbitraria. Mentre alcuni impianti previsti non sarebbero stati in realtà installati, come ad esempio l’impianto di aerazione. La lista delle contestazioni, come già detto in altre occasioni a proposito dell’inchiesta, sarebbe stata anche più lunga, ma trattandosi di reati che risalgono ormai al 2005, la procura di Orvieto avrebbe dedicato diversi mesi di tempo ad espungere i reati in prescrizione.
Ora a otto anni di distanza arriverà presto tutto in tribunale.