ORVIETO – Il Csco potrebbe chiudere le attività a fine mese. Lo avrebbe discusso il cda della Fondazione che si è riunito martedì pomeriggio, non solo nonostante l’appello delle minoranze e la mozione di illegittimità presentata dalla consigliera Cristina Calcagni, ma anche nonostante l’invito del sindaco – rivolto via mail al presidente – a rinviare la seduta.
L’oltranzismo del consiglio d’amministrazione sta destando diffuse perplessità, soprattutto in virtù del fatto che si tratta, come sottolineato da più parti, di un organismo scaduto e del quale è in discussione il rinnovo.