ORVIETO – Colpo di scena ieri in consiglio comunale. L’ingresso del nuovo consigliere Gionni Moscetti ha creato grande scompiglio. Il consigliere, candidato nel 2009 nelle liste di Orvieto libera (in quota Tuscia vola), ha preso posto tra i banchi della maggioranza in surroga del consigliere Piergiorgio Pizzo (anche lui candidato nelle liste di Orvieto libera ma poi divenuto Udc) divenuto assessore. Fin qui nulla di strano.
Se non fosse che, una volta in consiglio, Moscetti ha dichiarato di voler creare il gruppo di Scelta civica (la stessa lista di riferimento dell’ex assessore Calcagni). Un colpo nello stomaco per Ranchino che aveva assaporato l’idea di riguadagnare il consigliere perso col “tradimento” di Pizzo nel 2009.
Le cose sembravano fatte dal momento che Moscetti non poteva ricostituire il gruppo Udc non avendo più il partito di Casini rappresentanza parlamentare. Niente di tutto cio, spunta il gruppo Scelta Civica. E tutti sono spiazzati.
Per primo Ranchino che, assente, corre in consiglio a riprendersi il consigliere, per quello che può. L’avvocato chiede la sospensione dell’assise. Al termine la decisione è che Moscetti resta nelle fila di Orvieto libera, finche non sarà verificata la possibilità di costituire il gruppo Scelta civica.
Già il presidente del consiglio comunale aveva accettato con riserva la scelta di Moscetti, in attesa di legittimazione dal livello provinciale e regionale del partito.