MONTEGABBIONE – Ha cresciuto con i suoi manicaretti generazioni di allievi, tra cui l’attuale sindaco, Andrea Ricci.
Tutta Montegabbione si è stretta intorno a Maria Spallaccino, il 12 maggio scorso, per aiutarla a spegnere le sue 90 candeline, con una grande festa, presso il Centro Sportivo Aldo Moro, alla quale hanno partecipato tutti i residenti che l’hanno celebrata con affetto e amicizia.
E sì perché Maria è una persona nota e amata a Montegabbione: da giovane aveva iniziato a fare il pane, come aiuto fornaia, sino ad essere la “fornitrice ufficiale” dei refettori scolastici. Poi la scelta di diventare cuoca della scuola: un lavoro che ha svolto per quasi 20 anni.
“E’ un’icona per noi, per me – dice il sindaco. Ricordo ancora quanto aspettassi, nelle ore scolastiche, il pranzo per gustare i suoi piatti: un momento che rendeva speciali le mie giornate. Negli anni il nostro rapporto ovviamente è cambiato, ma ancora oggi, per me, lei è come una persona di famiglia, alla quale mi lega stima e rispetto”.
La signora Spallaccino non è l’unica ultraottantenne a Montegabbione: ce ne sono molti, come la barista del paese, tutti in gamba ed in ottima forma.
“Questo perché abbiamo l’aria buona e una qualità di vita alta – sottolinea il sindaco Ricci. Credo la nostra sia una realtà virtuosa, sia per il meraviglioso luogo nel quale abbiamo la fortuna di vivere, sia perché abbiamo l’opportunità di mangiare cibi sani e prodotti in loco, sia per la tranquillità del Paese. Tutti fattori che contribuiscono alla longevità e che fanno di Montegabbione un luogo privilegiato dove vivere”.
Maria è nata il 3 aprile 1923 a Parrano ed ora, la speranza di tutti, è quella di spegnere le cento candeline: “l’augurio migliore – conclude il sindaco – è cento ed anche oltre”.