“Dopo aver letto su tutti i giornali, sia cartacei che online, la possibile introduzione di un ticket per l’ingresso a Civita di Bagnoregio non posso, come sindaco del distretto della Teverina, non intervenire e rivolgere un appello accorato al mio amico, nonché sindaco di Bagnoregio, Francesco Bigiotti”. Esordisce così, Roberto Mancini, sindaco di Civitella D’Agliano, in merito al provvedimento (non ancora deliberato in consiglio) dell’istituzione di un biglietto di 3 euro per l’accesso a uno dei borghi più belli e suggestivi d’Italia. Risorse che serviranno per monitorizzare, dal punto di vista geologico, Civita e le zone limitrofe.
“Noi sindaci della Teverina – afferma Roberto Mancini – prendiamo, da sempre, Civita di Bagnoregio come collante insostituibile e come opportunità unica di sviluppo e promozione turistica del territorio. Qualora il provvedimento dovesse essere ufficializzato, come ha giustamente spiegato il sindaco Francesco Bigiotti, non pagherebbero il biglietto i residenti, i loro ospiti e i clienti delle strutture ricettive. Questo non mi sembra affatto giusto. Ma la domanda sorge spontanea: tutte le strutture alberghiere e gli agriturismi degli altri paesi confinanti con Bagnoregio avrebbero lo stesso trattamento?”.
Civita di Bagnoregio è uno dei borghi più belli al mondo: figlia di un’Italia nascosta e spesso sconosciuta all’estero. La città che muore è il cuore pulsante del turismo che anima, specie nel periodo estivo, il territorio della Teverina. “E’ sicuramente vero – prosegue il sindaco di Civitella D’Agliano, Roberto Mancini – che le continue frane e i crolli registrati in questi ultimi anni hanno reso necessari degli interventi di consolidamento, ma è anche vero che non si può mettere a pagamento una realtà che aspetta di essere riconosciuta, dall’Unesco, patrimonio dell’Umanità”.
Parte dalla consapevolezza, legata al timore che questa scelta possa portare alla diminuzione dei flussi turistici potenzialmente “dirottabili” verso la confinante Umbria, e nella fattispecie Orvieto, il sindaco di Civitella D’Agliano conclude: “Il sindaco di Bagnoregio, in qualità di presidente della conferenza dei sindaci del Consorzio in Teverina, dovrebbe convocare una conferenza congiunta con tutti gli altri sindaci per illustrare attentamente la questione e trovare eventuali soluzioni alternative. In aggiunta ai già carenti interventi della Provincia nel nostro territorio, che sono sotto gli occhi di tutti, Francesco Bigiotti con questa scelta aggraverebbe ancora di più la situazione. Non possiamo permettere che l’introduzione di un biglietto a pagamento sia l’unico ‘intervento memorabile’, in tutti questi anni, per il territorio Teverina”.