Riceviamo dal gruppo consiliare Pdl e pubblichiamo. I dati offerti e la loro lettura sono esclusiva responsabilità dello scrivente Stefano Olimpieri e non coinvolgono in alcun modo la redazione.
L’approvazione del conto consuntivo 2012 è un altro importantissimo risultato che il Sindaco, la Giunta e tutta la maggioranza hanno raggiunto. Per il secondo anno consecutivo (esercizio 2011 per un importo di 1.250.000 euro, ed esercizio 2012 per un importo di 1.150.000 euro) il nostro Comune ha chiuso il bilancio con un avanzo di amministrazione. Aver incasellato due avanzi di amministrazione consecutivi sta a significare, non solo una grandissima soddisfazione politica, ma soprattutto il fatto che ormai il bilancio del nostro Comune è stato realmente e concretamente stabilizzato, tanto che la sfida che il Sindaco e la sua maggioranza si erano dati all’inizio del mandato è stata vinta. Concina ha ereditato un Comune sull’orlo del fallimento, soprattutto se pensiamo che lo ha ereditato con 56 milioni di debiti verso le banche e con un disavanzo complessivo nell’anno 2009 pari ad 8,5 milioni di euro: ma il lavoro serio, costante e trasparente di questi tre anni ha prodotto frutti importanti e positivi, soprattutto perché ormai il bilancio è un libro aperto e non nasconde nulla. Ricordiamo alcuni fatti concreti: in questi tre anni abbiamo ridotto il costo del personale di 1,5 milioni di euro, abbiamo avuto la capacità di mettere le mani seriamente e con determinazione in materia di finanza derivata, abbiamo incrementato le entrate dai parcheggi di 1 milioni di euro in soli due esercizi, abbiamo fatto partire la raccolta differenziata su tutto il territorio, abbiamo salvato i servizi a domanda individuale ed in alcuni casi li abbiamo potenziati, siamo andati incontro alle società sportive e abbiamo dato spazio all’iniziativa privata. Sicuramente abbiamo fatto anche degli errori ed avremmo potuto fare meglio, me quello di cui siamo assolutamente consapevoli è che tutto ciò che è stato fatto in questi anni è stato fatto con trasparenza ed anteponendo sempre l’interesse generale. Sappiamo anche che il merito di questo risultato deve essere ascritto agli orvietani che hanno contribuito in prima persona: sappiamo bene che sono loro gli artefici più importanti e che sono assolutamente loro quelli che hanno fatto uscire la nostra città dal concreto pericolo di default. Ma gli stessi orvietani sanno altrettanto bene che in questi anni l’Amministrazione Concina non ha sprecato neanche un centesimo in spese improduttive ed in azioni clientelari e che i sacrifici delle imprese e delle famiglie orvietane sono serviti esclusivamente per stabilizzare i conti del Comune e per fare di Orvieto una città che poggia su una situazione finanziaria accettabile. Constatiamo in maniera oggettiva che in questi anni l’opposizione non ha mai fatto una proposta concreta (basti pensare che nei tre bilanci preventivi presentati finora dell’Amministrazione Concina il PD, Rifondazione ed i Socialisti di Gialletti non hanno presentato neanche un emendamento !?!?), limitandosi esclusivamente a fare qualche comunicato stampa ed a rincorrere e scopiazzare le teorie economiche finanziarie made in Terni.