Un’esposizione che ripercorre, attraverso oltre un millennio di storia, le vicende della città-stato etrusca di Velzna – l’ultima a cadere in mano romana dopo un lungo assedio – e della sua erede Volsinii che ne accolse – sulle alture del lago di Bolsena – gli abitanti superstiti.
La mostra, curata da Giuseppe M. Della Fina ed Enrico Pellegrini, è organizzata dalla Fondazione per il Museo “Claudio Faina”e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria, l’Ecole Française de Rome, il Sistema Museale del Lago di Bolsena, il Museo Territoriale del Lago di Bolsena e si snoda all’interno di differenti sedi espositive (Roma, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia; Orvieto, Museo “Claudio Faina”; Orvieto, Museo Archeologico Nazionale; Bolsena, Museo territoriale del Lago di Bolsena; Grotte di Castro, Museo Civico Archeologico; San Lorenzo Nuovo, Palazzo Comunale; Castiglione in Teverina, Museo del Vino).
Interverranno in occasione della presentazione alla stampa dell’evento, lunedì 22 aprile ore 11,00 (Museo “Claudio Faina” | Orvieto), e martedì 23 aprile ore 11,00 (Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia | Roma)
Antonio Concina (Presidente Fondazione per il Museo “Claudio Faina”)
Giuseppe M. Della Fina ed Enrico Pellegrini (curatori della mostra)
Paolo Bruschetti (Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria) | conf. stampa Orvieto
Alfonsina Russo (Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Etruria meridionale) | conf. stampa Roma