Ripristinare i trasferimenti della Regione per la formazione professionale e riconoscere nuovamente una quota dei canoni per la concessione di derivazione di acqua pubblica e a fini idraulici, fissare previsioni precise sulla realizzazione del nuovo ospedale di Narni e Amelia. Lo chiede la Conferenza dei capigruppo di Palazzo Bazzani in una nota nella quale sottolinea le gravi necessità finanziarie della Provincia a fronte dei forti tagli ai trasferimenti statli e regionali subiti in questi ultimi anni.
“Nell’attuale contesto finanziario degli Enti Locali – sostenogono i capigruppo – è assolutamente indispensabile coordinare le politiche di bilancio dei diversi livelli istituzionali della nostra regione, anche al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse per mantenere uno standard adeguato di servizi ai cittadini. Le scelte virtuose che nel passato la nostra Regione ha effettuato in materia di funzioni trasferite o delegate alle province, sono oggi causa di aggravamento della situazione finanziaria, già precaria per i tagli dissennati decisi dal Governo nazionale a partire dal DL 78/2010 fino ad arrivare al dl 95/2012. Il meccanismo dei “consumi intermedi” utilizzato dal Commissario Bondi per ripartire i tagli ai trasferimenti 2012 e 2013 alle Province ha infatti penalizzato pesantemente quelle realtà come Terni dove più spinta ero stato nel passato il processo di trasferimento di deleghe e funzioni da parte della Regione. Per la Provincia di Terni la riduzione è stata pari al 26,30%. Relativamente ai soli trasferimenti se la media nazionale si attesta su una riduzione del 21,22%, per la Provincia di Terni il taglio è stato del 47,61%. Lo schema sotto riportato chiarisce l’entità dei tagli subiti dall’ente.