“Con la firma, da parte del presidente del Consiglio dei ministri Mario Monti, del decreto di riparto dei fondi per gli eventi alluvionali dello scorso novembre, potremo avviare da subito gli interventi per la messa in sicurezza dei territori danneggiati e sostenere imprese e cittadini per avviare la ripresa delle attività produttive e dell’economia delle aree interessate”. Lo afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che ha sottolineato positivamente la firma del decreto che “ha accolto le richieste delle Regioni precedentemente concordate con il governo e approvate in sede di Conferenza Stato-Regioni”.
“E’ assolutamente positivo ed importante che il governo – ha aggiunto la presidente – abbia accolto anche la proposta, che avevo avanzato in una lettera congiunta con il presidente della Regione Toscana, affinché venisse consentita la possibilità di utilizzare una quota dei fondi, non inferiore al 25 per cento, da destinare da subito al sostegno degli investimenti per le imprese danneggiate e per i cittadini”.
“Certamente l’ammontare delle risorse – ha proseguito – non sarà sufficiente a coprire la totalità degli interventi necessari, sia quelli sulle infrastrutture e per la messa in sicurezza dei territori, sia per i danni alle imprese ed ai cittadini, ma si tratta comunque di fondi che ci consentiranno di avviare subito quanto già programmato e definito con il complesso delle istituzioni locali, Comuni e Province, e con le associazioni di categoria ed i rappresentanti dei comitati dei cittadini danneggiati dagli eventi alluvionali. Queste risorse permetteranno l’avvio delle opere di ripristino delle infrastrutture pubbliche danneggiate e di messa in sicurezza dei territori lungo le aste fluviali nell’area dell’orvietano e di Cittá della Pieve, del marscianese-tuderte e dei territori di Perugia e Citerna”.
“Colgo questa circostanza – ha continuato la presidente della Regione – per ringraziare tutti i soggetti istituzionali con i quali in questi mesi abbiamo lavorato positivamente, in uno spirito di cooperazione. Un metodo di lavoro che intendiamo continuare ad adottare anche per quanto riguarda la fase successiva, e cioè quella della predisposizione dei provvedimenti attuativi per l’utilizzo dei fondi. Vorrei anche dare atto al presidente del Consiglio Monti di aver mantenuto gli impegni che il governo si era assunto”.
“Se oggi vengono messi a disposizione delle nostre regioni una prima parte di fondi – ha concluso – ciò e avvenuto grazie ad un costante e positivo lavoro che abbiamo svolto con tutti i parlamentari umbri della precedente legislatura, ed alla altrettanto positiva collaborazione con il Dipartimento di protezione civile. A tutti costoro va il nostro ringraziamento”.